Paris Saint-Germain, Blanc lascia con una buonuscita da 22 milioni
In attesa di trovare una nuova squadra, Laurent Blanc può godersi una ricca liquidazione. L'addio del tecnico francese al Paris Saint-Germain, sulla cui panchina si è seduto il tecnico Unai Emery, ex del Siviglia, non è stato infatti indolore: il club parigino ha dovuto sborsare una liquidazione di ventidue milioni di euro per terminare anticipatamente il contratto dell'ex-calciatore di Napoli ed Inter.
Una cifra niente male: in tre anni sulla panchina del Paris Saint-Germain, il tecnico Laurent Blanc ha vinto tutto. Undici trofei in tre anni sui dodici che si assegnano in Francia. Tranne la coppa di Francia del 2013, Blanc ha portato nella bacheca parigina tre Ligue 1, tre supercoppe, tre coppe di Lega e due coppe di Francia. Un bottino straordinario. Ma la mancata conquista della Champions League ha pesato non poco nella scelta di confermarlo da parte della società, che non ha mai nascosto la delusione per i risultati europei.
Laurent Blanc non è il primo tecnico a ricevere una maxi-liquidazione dalla propria squadra: quando Fabio Capello fu messo alla porta dalla Federazione Russa, ha portato con sé un maxi-assegno da 15 milioni di euro, meno di quanto preso dalla Football Association lasciata la panchina inglese, e pari ad 1,7 milioni di euro. Anche Roberto Mancini ha incassato due grosse buonuscite: la prima quando lasciò l'Inter, la seconda dopo l'addio al Manchester City, entrambe da undici milioni di euro l'una. Non scherza neanche José Mourinho: il primo addio al Chelsea era costato ai Blues ben 21 milioni di euro. Non solo il calcio: nello sport, si ricordano altri addii costosissimi, come quelli in NBA di Gilbert Arenas, il cui addio è costato agli Orlando Magic ben 56 milioni di euro, ed in MFL di Josh Hamilton, che lasciò Los Angeles con una buonuscita di 61 milioni, poi "scontati" di 13 milioni per sua gentile concessione.