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Paris Saint Germain, Blanc a rischio

L’avvio deludente di stagione del Paris Saint Germain e la (presunta) spaccatura nello spogliatoio tiene sulla graticola il tecnico francese.
A cura di Maurizio De Santis
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Dieci punti in cinque giornate di campionato in Ligue 1, il pareggio contro l'Ajax in Champions League. L'avvio di stagione del Paris Saint Germain è tale da far sbuffare la dirigenza francese e mettere a rischio la panchina di Blanc. E già perché, quando hai speso un bel po' di quattrini per allestire una squadra che sia in grado di dominare in campionato e far bene anche nelle Coppe, trovarsi di fronte a una sequenza di risultati appena sufficienti alimenta perplessità. Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi, Thiago Silva, David Luiz, Verratti… calciatori di prima fascia, non certo illustri comprimari dai quali – sostengono i giornali transalpini – è lecito attendersi qualcosa in più sia sotto il profilo tecnico sia dal punto di vista agonistico. La questione, però, è altra e il quotidiano L'Equipe mette il tecnico transalpino sul banco degli imputati non solo per i risultati ma anche per la gestione del gruppo, per le scelte condizionate – secondo la critica espressa dai media – dalla (presunta) ascendenza del campione svedese sulle decisioni dell'allenatore, definito troppo indulgente nei confronti dei cosiddetti ‘amici' di Ibrahimovic. A cominciare dall'italo-brasiliano Thiago Motta, le cui prestazioni vengono reputate molto al di sotto delle aspettative.

La spaccatura nello spogliatoio. C'è un altro elemento nell'analisi fatta sul momento negativo dei capitolini: ovvero, la divisione che c'è all'interno dello spogliatoio tra il gruppo dei francesi e quello dei sudamericani, anzi due calciatori in particolare. Cavani e Lavezzi, gli ex azzurri del Napoli, sono gli scontenti delle ultime settimane. Gli stessi sui quali s'è alimentato il chiacchiericcio di calciomercato nella fase più calda delle trattative estive. L'uruguagio ha spesso manifestato il disagio di essere schierato in un ruolo che – rispetto all'esperienza totalizzare nell'attacco partenopeo – gli sottrae spazi di manovra e quasi lo relega all'ombra di Ibrahimovic. Quanto al Pocho – che quasi flirtava con Juventus, Inter e Milan – sembra soffrire la maggiore attenzione del tecnico nei confronti di Lucas. Ad acuire le frizioni tra il tecnico e il club c'è anche un altro fattore: Blanc ha mal digerito l'addio a Coman (finito in bianconero) e il caso Rabiot, altro talento sul piede di partenza (Arsenal e Roma).

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