Paraguay in lutto: un infarto ha stroncato l’ex ct Anibal Ruiz
La folle corsa all'ospedale non è purtroppo servita. Anibal ‘Maño' Ruiz se n'è andato in un lampo, di fronte allo sgomento dei suoi giocatori e delle poche persone che erano presenti allo stadio Luis "Pirata" Fuente per la partita tra il Veracruz e il Puebla: squadra, quest'ultima, per la quale il 74enne allenatore uruguaiano lavorava come vice del tecnico Jose Saturnino Cardozo. Durante la fase di riscaldamento prima della gara, Ruiz si è improvvisamente accasciato al suolo a causa di un infarto: attacco cardiaco che ha reso inutili i primi soccorsi e l'arrivo dell'ambulanza per il trasferimento lampo nell'ospedale più vicino. La sua morte ha ovviamente gettato nello sconforto tutti i tifosi del Sud e Centro America e la stessa dirigenza del Puebla che, attraverso Twitter, ha voluto fare le proprie condoglianze ai familiari del tecnico.
Il match, che si sarebbe giocato a porte chiuse a causa di alcuni incidenti tra le tifoserie del Veracruz e del Tigres, non si è giocato dopo la triste notizia della morte di Ruiz. Lo ha confermato anche la stessa federazione messicana che, nelle ore successive, ha così espresso il suo cordoglio: "Grazie Maño per il tuo impegno nella famiglia del calcio messicano. Riposa in pace". Protagonista nel mondo del calcio da più di quarant'anni, Anibal ‘Maño' Ruiz ha scritto pagine indimenticabili per alcuni club da lui allenati. Nel 1985, ad esempio, firmò la vittoria del campionato paraguaiano con l'Olimpia: squadra con cui vinse anche la Recopa Sudamericana qualche anno più tardi. Premiato come allenatore dell'anno in Sudamerica nel 2005, Ruiz ha anche guidato la nazionale di El Salvador e quella paraguaiana dal 2002 prendendo il testimone dal compianto Cesare Maldini e portandola fino al mondiale tedesco del 2006.
