Paraguay, Cabañas in bancarotta, l’America non lo paga più

ASUNCION. Salvador Cabañas, ex-attaccante del Paraguay e dell'America (squadra di Città del Messico) sembra attraversare un momento difficile. Dopo essere scampato miracolosamente ad un tentato omicidio in un bra della capitale messicana dove gli hanno sparato alla testa ha dovuto ovviamente lasciare il calcio visto che ha ancora il proiettile conficcato nel cranio. La moglie Maria Alonso intervistata da una radio paraguaiana ha dichiarato: "Ci stanno finendo i soldi, il conto in banca è esaurito per le costose cure a cui si è dovuto sottoporre Salvador. Abbiamo dovuto mettere in vendita le nostre auto, quelli dell'America ci hanno voltato le spalle e dopo tutte le promesse non hanno speso un centesimo per lui".

La squadra messicana infatti ha immediatamente rescisso il contratto con lui perchè ha abbandonato la carriera per motivi extra-calcistici, ed il suo avvocato accusa: "Solo i compagni di squadra lo hanno aiutato. È scandaloso come i club se ne freghino dei giocatori quando non gli servono più". Ma mentre Cabañas riceve un premio per essere stato due volte capocannoniere della Libertadores il suo ex-agente (licenziato per averlo truffato) lo accusa: "Possiedono diversi immobili e la metà di un centro sportivo. Devono soltanto lavorare".