Paolo Maldini ritorna al Milan, è ufficiale, sarà il direttore strategico
Il Milan ai milanisti, potrebbe sembrare uno slogan classico, magari da tifoseria, e invece è la pura realtà. Dopo aver ingaggiato Leonardo, che è diventato il direttore tecnico dei rossoneri e ha già piazzato due bei colpi di mercato, è diventata realtà il ritorno in società del grande Paolo Maldini. Se ne parlava da giorni, un indizio social ha anticipato l’ufficialità che è arrivata questo pomeriggio.
Gennaro Gattuso è il tecnico rossonero, la sua rosa è stata rafforzata e le amichevoli americane hanno mostrato un Milan già bello solido. In società c’è Leonardo, uomo mercato che ha portato Higuain e Caldara. Il brasiliano nei giorni scorsi aveva detto che avrebbe fatto di tutto per convincere Maldini: “Proverò in ogni modo a portarlo in società. Paolo è un mio grande amico, rappresenta la storia: questo è un valore unico, enorme”. E dalle parole si è passati ai fatti. Maldini non sarà, come si era detto, il vicepresidente esecutivo del club, ma sarà il direttore strategico del Milan. Sul suo profilo Instagram il cinquantenne ex calciatore, ingaggiato anche da DAZN, aveva postato una sua foto in cui a corredo aveva scritto: “Il rosso e il nero, i miei colori preferiti”. Più chiaro di così non poteva essere.
Un grande ritorno quello di Maldini, che letteralmente torna casa. Con i rossoneri ha vissuto una vita intera Paolo Maldini, che esordì nel 1985 e disputò la sua ultima partita nel 2009. Ventiquattro stagioni, sette scudetti (uno con Sacchi, uno con Zaccheroni e uno con Ancelotti, quattro con Capello), cinque Champions League (due con Sacchi, due con Ancelotti e una con Capello), cinque Supercoppa Uefa e complessivamente ventisei trofei vinti sempre da protagonista. 902 partite ufficiali quasi 650 in Serie A, 33 i gol. Una carriera limpida quella di Maldini, giocatore estremamente corretto che in Nazionale non è riuscito a vincere nessun trofeo, ma ha lasciato il segno con 126 presenze e una finale Mondiale.
Il bentornato del presidente del Milan Paolo Scaroni, che in una nota pubblicata dal club ha espresso tutta la sua gioia: "Non ci sono parole per descrivere ciò che Paolo Maldini rappresenta per il Milan. È stato un privilegio vederlo giocare e vincere innumerevoli trofei in campo. Sono felice e onorato di lavorare con lui in questo suo nuovo ruolo. La leadership e l'esperienza di Paolo saranno di grande beneficio per il club, così come la sua passione e la sua energia. La nomina di oggi è un ulteriore segno dell'impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e l'arrivo di Paolo è un passo importante verso il ritorno al grande Milan".