Paolo Guerrero, squalifica sospesa: sarà col Perù al Mondiale

Paolo Guerrero al Mondiale di Russia 2018 ci sarà e il Perù, che dopo ben 36 anni di attesa è riuscito a qualificarsi per la Coppa, potrà andare in campo con il suo calciatore più rappresentativo. El Depredador (il predatore, è il soprannome dell'attaccante andino conosciuto anche come el barbaro) era stato squalificato dal Tas di Losanna per doping ma il ricorso presentato in extremis al Tribunale Federale s'è rivelato decisivo: la corte federale svizzera ha concesso una sospensiva di cui il calciatore potrà beneficiare per accompagnare la Blanquirroja nell'avventura iridata sottolineando la provvisorietà del verdetto (chiusa l'esperienza a Mondiale, riprenderà a scontare la squalifica).
Il calciatore era stato trovato positivo alla cocaina in seguito a un controllo effettuato dopo la partita delle qualificazioni mondiali giocata alla ‘Bombonera' contro l'Argentina. Una bella notizia che ha scatenato l'entusiasmo dei tifosi sudamericani e alimentato la soddisfazione del ct del Perù Ricardo Gareca. Toccherà a lui adesso rimescolare i nomi nella lista dei 23 convocati (attualmente ne ha selezionati 24) che entro il prossimo 4 giugno dovrà essere comunicata alla Fifa. Quanto a Guerrero, il suo commento alla decisione della Corte svizzera è stato entusiasta e pieno d'orgoglio: restare fuori dal Mondiale sarebbe stato un colpo durissimo per la punta che a 34 anni si appresta a disputare l'ultimo Mondiale della carriera. Due presenze e un gol (nella sfida contro l'Internacional), invece, è lo score raccolto nella recente stagione nel torneo brasiliano. tra le fila del Flamengo.
Oggi non ci sono sogni impossibili – ha ammesso l'attaccante -, perché è dimostrato che quando i peruviani si uniscono tutto è possibile. Comunque gli avvocati continuano la mia battaglia, e ora cercherò di dare il meglio per la nazionale.