Pandev: “La linguaccia? Per Lotito, non per i tifosi della Lazio”

Un gol e una linguaccia. La vittoria del Napoli all'Olimpico porta anche il volto di Pandev che, dopo aver segnato il raddoppio, si volge verso la tribuna e fa una smorfia di dispetto. Il pubblico lo becca, piovono fischi, il macedone fa festa e spiega così quel gesto. "Nella mia esultanza non ce l'avevo contro i tifosi ma contro il presidente, visto che ci siamo lasciati male. La Lazio comunque è stata una tappa fondamentale nella mia carriera, la devo sempre ringraziare". Tre punti pesanti all'Olimpico, Roma più vicina e crisi alle spalle dopo altrettante (3) sconfitte di fila. "Sicuramente è una rete che dà un sapore particolare ed era anche pesante per noi, importante per vincere. Venivamo da 3 ko e ce l'abbiamo messa tutta su un campo difficile vincendo meritatamente".
La ricetta di Benitez. "Stiamo lavorando da sei mesi con il mister e piano piano stiamo capendo quello che vuole. Ci stiamo impegnando tanto in allenamento e vogliamo continuare a migliorare". Piccolo riferimento al mercato: Mazzarri lo vorrebbe volentieri all'Inter, Pandev non ha dubbi: "Ho 30 anni, qui sto bene… non penso a muovermi. Se proprio devo andare via da Napoli, preferisco farlo per un campionato estero. Rinnovo del contratto? No, non ne parliamo. Adesso siamo concentrati solo sulla stagione".