Panama Papers, spunta anche il nome di Seedorf
Anche il mondo del calcio rischia di essere travolto dallo scandalo dei Panama Papers che nelle ultime ore ha letteralmente catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale. Una mostruosa somma di denaro che sarebbe stata dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici, funzionari d'intelligence, nonché personaggi legati al pallone. Tutto certificato in documenti provenienti dallo studio legale panamense Mossack Fonseca, e consegnati da anonimi in pasto alla stampa diventando poi il fulcro di un’inchiesta internazionale che rischia di scatenare un vero e proprio terremoto. Anche alcuni dei protagonisti dello sport più bello del mondo sarebbero coinvolti nella vicenda: i nomi trapelati dai Panama Papers sono ad esempio quelli di Leo Messi, di alcuni dirigenti Uefa, uno tra tutti l’ex presidente Platini, esponenti della Fifa e anche quello dell’inter.
Nelle ultime ore dal filone olandese dell’inchiesta è venuto fuori anche il nome di una vecchia conoscenza del nostro calcio, ovvero Clarence Seedorf. Secondo quanto riportato dalla stampa olandese e in particolare dal quotidiano Trouw, l’ex centrocampista e allenatore del Milan si sarebbe reso protagonista nel 2005 di un accordo di sponsorizzazione con un gioielliere italiano per la sua squadra di corse, ovvero il Team Seedorf Racing. Una scuderia che in passato aveva partecipato anche al Motomondiale nella classe 125, e che l’ex campione aveva fondato con altri soci tra i quali c’era anche Roberto Carlos. Questo contratto di sponsorship però sarebbe stato ceduto in più di un’occasione da una società offshore all’altra con una procedura non chiara. L’inchiesta per ora non evidenzia se lo stesso Seedorf si sia avvantaggiato di questa operazione o ne sia stata vittima rimettendoci. Nei prossimi giorni arriveranno nuove indicazioni, con i colpi di scena che sembrano essere dietro l’angolo.