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Panama, il gol fantasma fa discutere. Infantino: “E’ arrivato il momento di usare il Var”

Dopo la rete molto contestata contro la Costa Rica, il numero uno della Fifa ha parlato dell’utilizzo del Video Assistant Referee: “Quando una partita così importante viene decisa da un grave errore arbitrale, significa che è arrivato il momento di utilizzare la tecnologia video”.
A cura di Alberto Pucci
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Le ultime partite di qualificazione al prossimo mondiale, hanno lasciato in dote ai tifosi qualche polemica di troppo e un paio di casi sui quali potrebbe intervenire la Fifa. Al di là dell'evidente "biscotto" tra Perù e Colombia, a far gridare allo scandalo c'è soprattutto il pareggio fantasma di Panama nel match decisivo contro la Costa Rica.

Il gol della formazione panamense di Blas Perez, che è poi riuscita a vincere e a guadagnare l'accesso alla fase finale di Russia 2018, è stato infatti contestato dagli avversari poiché sul tocco dell'attaccante Blas Perez il pallone non ha mai varcato la linea di porta. Un episodio che, se ci fosse stata la "Goal Line Technology" o l'ormai famoso "Video Assistant Referee", sarebbe stato risolto in tempo reale e avrebbe evitato critiche e polemiche roventi.

https://www.youtube.com/watch?v=Zu9aEuNXshQ

La richiesta del presidente della Fifa

A poche ore dal pasticcio di Panama City, anche Gianni Infantino ha commentato in modo deciso l'errore arbitrale. Il presidente della Fifa, che solo nello scorso luglio aveva elogiato i risultati della sperimentazione nella Confederations Cup, è sceso dunque in campo a favore della tecnologia video: "E' arrivato il momento del VAR – ha spiegato il numero uno della Fifa, a margine della presentazione a Lione della Coppa del Mondo femminile del 2019 – Quando una partita così importante viene decisa da un grave errore arbitrale significa che è arrivato il momento di correggere queste situazioni.

"Gli arbitri sono sono umani e commettono errori come tutti – ha concluso Infantino – ma se tutto il mondo vede in un paio di secondi l'errore, bisogna dare all'arbitro l'opportunità di correggere la sua decisione. Non c'è stato nulla di negativo nei test fatti. Ora siamo pronti per metterlo in pratica, ma la decisione è ancora da prendere".

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