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Pallotta blinda la Roma: ecco perché Dzeko, Nainggolan e Alisson non si toccano

Il presidente giallorosso è tornato a parlare dopo lo 0-0 del derby contro la Lazio, confermando l’intera rosa a disposizione di Di Francesco: “Stiamo facendo bene, anche in Europa abbiamo vinto contro squadre di caratura internazionale come Shakhtar, Chelsea, Barcellona: perché cambiare?”
A cura di Alessio Pediglieri
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La Roma semifinalista di Champions League non cambia, anzi. James Pallotta ha tutta l'intenzione di tenersi i suoi pezzi migliori malgrado il mercato sia pronto a richiederglieli. Un intento che è stato confermato anche dopo la buona prestazione del derby contro la Lazio, malgrado il risultato di 0-0: i giallorossi si sono dimostrati superiori e solamente la dea Bendata ha negato un legittimo successo con i due legni colpiti d Bruno Peres e Dzeko.

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Per il presidente della Roma, spesso contestato dagli stessi tifosi, è giunto il momento delle dichiarazioni verso il futuro. La stagione, comunque finirà, è già positiva: la Roma è l'unica rappresentante italiana in Europa, si gioca una semifinale non impossibile contro il Liverpool e non dovrebbe avere problemi a guadagnarsi la terza posizione in campionato che vale il nuovo accesso diretto alla competizione.

Le garanzie di Di Francesco

Soldi che sono arrivati dalla Champions, altri che potrebbero giungere dopo la semifinale, una rosa rivalutata e un progetto tecnico che prosegue. Il tutto permetterà a Monchi di guardare il prossimo mercato estivo dall'alto verso il basso, senza necessità di svendere o di acquistare. Per Di Francesco i nomi ci sono già, gli investimenti anche e bisognerà semplicemente valutare e trattenere i top player che fra qualche mese torneranno sulla bocca di tutti.

Tra questi, ci sono sempre Dzeko e Nainggolan che ad ogni sessione si ripresentano come importanti pedine di scambio. Per poi restare in giallorosso. Sul belga erano piombate le squadre inglesi, sul bosniaco mezza Europa. Anche a gennaio quando si ritrovò ad un passo dall'addio mentre oggi è considerato un punto di riferimento in attacco. Anche perché senza Dzeko, la Roma non segna.

A loro due si è aggiunto però anche un ultimo arrivato: Alisson Becker, nazionale brasiliano che con i guantoni è riuscito a sostenere la Roma in più di una occasione. Scatenando l'interesse dei vari top club d'Europa in vista dell'estate.

Ci sono zero possibilità che la Roma ceda Alisson. Quando lo abbiamo preso pensavamo che fosse un gran portiere e lo pensiamo ancora, non vedo perché privarcene ora

Alisson è tra i migliori portieri della Serie A, in Europa si è distinto nel cammino della Roma in Champions League ed è pronto ad affrontare il prossimo mondiale da protagonista con la maglia della Nazionale. Un elemento fondamentale per la costruzione del progetto tecnico di Di Francesco che può serenamente guardare altrove, senza doversi preoccupare della porta.

Siamo una squadra forte che puo' fare bene anche in Europa e i risultati lo stanno dimostrando. Abbiamo fatto bene con il Barcellona, abbiamo vinto con squadre come il Chelsea e lo Shakhtar, di alta caratura internazionale. Il mister ha compiuto cambiamenti, i giocatori lo hanno costantemente seguito

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