Pallone d’Oro, si cambia: da questa edizione non ci saranno più i tre finalisti
Dopo cinque edizioni "condivise", le strade della Fifa e di France Football si separano. La lunga ed estenuante trattativa per trovare l'accordo per il rinnovo della partnership per il Pallone d'Oro, alla fine non ha portato alla fumata bianca. Anzi, ha portato ad una separazione clamorosa e ad un possibile "restyling" del regolamento per l'assegnazione del trofeo. Tornata "unico proprietario" dell'importante riconoscimento, la famosa testata transalpina è dunque molto vicina a rivoluzionare il regolamento che, salvo ripensamenti, dovrebbe vedere importanti cambiamenti. Il principale riguarda i tre finalisti. Dalla prossima edizione, ovvero quella di quest'anno, spariranno i nomi dei tre probabili vincitori. La lista dei "nominati" passerà da 23 a 30 giocatori e dalla stessa verrà scelto (solo da giornalisti) il calciatore che si aggiudicherà il premio.
Infantino gioca da solo
L'altra modifica importante riguarda la proclamazione del vincitore che, rispetto agli ultimi cinque anni, verrà annunciata entro la fine dell'anno solare 2016. Il Pallone d'Oro, dunque, torna ad essere un'esclusiva del Groupe Amaury (società che ha in mano anche France Football), con la Fifa che molto probabilmente sceglierà di istituire nuovamente un suo personale premio. Come già evidenziato dal nuovo presidente, Gianni Infantino, la Fifa vorrebbe tornare all'antico (fino al 2010 premiava il miglior giocatore con il Fifa World Player) e dar vita ad un premio indipendente, deciso dai voti di calciatori e allenatori. Dopo aver rassicurato tutti sull'assegnazione del premio 2016, nelle prossime ore France Football comunicherà maggiori dettagli su questi cambiamenti. Intercettato dalla stessa testata, anche Gianni Rivera (primo italiano a vincere nel 1969) si è mostrato entusiasta della separazione dalla Fifa: "Il Pallone d'Oro torna alle origini e torna alla sua famiglia".