Pallone d’Oro, Ribery: “Cambiate le regole in corsa, ma non ho paura” (video)

Il conto alla rovescia è appena iniziato: alla consegna del Pallone d'Oro manca un mese, i 3 finalisti (Messi, Ronaldo e Ribery) fingono fair play ma a distanza lanciano frecciatine velenose. L'ultima è quella dell'attaccante francese del Bayern Monaco che, dopo aver incassato lo smacco della preferenza di Robben – suo compagno di club – per CR7, adesso alimenta sospetti sulla decisione della FIFA di prolungare il periodo di voto per l'assegnazione del trofeo dopo la straordinaria prestazione del campione portoghese nella gara di qualicazione al Mondiale contro la Svezia. "E' la prima volta che accade una cosa del genere – afferma -. Per me è ovviamente un peccato, uno svantaggio. Comunque, non ho paura del voto. Sono tranquillo". E poco gli importa se Ronaldo ci sia o meno alla cerimonia di premiazione (13 gennaio a Zurigo): "Non mi importa se decide di venire o meno. Per me è un onore essere tra gli eletti ed è per questo che andrò".