Pallone d’Oro, nono posto per Gigi Buffon: quando la classe non ha età
Gianluigi Buffon si è classificato nono nella classifica del Pallone d'Oro 2016. France Football lo ha inserito nella lista dei finalisti, dopo averlo escluso nelle ultime tre edizioni, ed è l'unico italiano nella lista dei migliori calciatori dell'anno che sta per finire. Il portire si è preso un posto nella top ten al pari con Pepe del Real Madrid. Il numero uno della Juventus e della Nazionale Italiana compirà 39 anni il prossimo 28 gennaio e mancava da questa prestigiosa lista dal 2012.
Gigi era andato molto vicino al Pallone d'Oro: con le sue parate è stato uno dei maggiori artefici della vittoria azzurra del Mondiale 2006, venendo per questo insignito del Premio Yashin come miglior portiere del torneo ma si classificò secondo dietro al compagno di squadra Fabio Cannavaro.
Il portierone bianconero è stato protagonista di un'annata eccellente e questo fa capire come quando si parla di classe non tramonta con il passare degli anni: diverse volte l'avevano dato per finito, gli avevano detto che avrebbe dovuto ritirarsi quando ancora era nel pieno della forze ma Gigi non si è mai fermato. Ha superato periodi difficili, ha incamerato la giusta rabbia e l'ha trasformata nell'agonismo più puro che gli ha permesso di tornare ai suoi livelli. Quando si scrive Buffon, si legge storia dei portieri italiani: Gigi è parente di Lorenzo Buffon, portiere di Milan, Genoa, Inter, Fiorentina e della Nazionale. Una dinastia di numeri uno.
Leicester d'oro: Mahrez 7° e Vardy 8°
L'annata formidabile della squadra di Claudio Ranieri si riflette anche nella classifica del Pallone d'Oro: gli uomini chiave della squadra campione d'Inghilterra si prendono due posizioni importanti del ranking di France Football. Riyad Mahrez si classifica settimo mentre Jamie Vardy è ottavo davanti a gente come Buffon, Pepe, Aubameyang. Quello che hanno fatto questi ragazzi appartiene alla storia.
Ibra finisce 13°, Pogba 14°
Zlatan Ibrahimovic finisce fuori dai primi dieci del Pallone d'Oro così come il suo compagno di squadra allo United, Paul Pogba. Per il francese, ex Juventus, poteva essere l'anno della consacrazione ma il suo rendimento altalenante all'Europeo di casa e l'inizio di stagione non proprio scoppiettante con i Red Devils lo hanno visto scivolare lontano dal podio. Il ragazzo ha tutte le potenzialità per diventare un numero uno ma deve crescere in personalità. Quella non è mai mancata a Ibra però lo svedese non ha vissuto uno dei suoi anni migliori, nonostante la solita imponente media realizzativa.
