Pallone d’oro, il Real Madrid litiga con Platini per Cristiano Ronaldo
Braccio di ferro sempre più aspro per l'assegnazione del prossimo Pallone d'Oro: con il passare dei giorni, le vicende legate al prestigioso trofeo individuale assumono sempre più i contorni cupi della polemica. L'ultimo a parlare, in ordine di tempo, è stato il Real Madrid: il club campione d'Europa in carica, è ovviamente in prima linea per sostenere la vittoria di Cristiano Ronaldo e dunque non ha preso benissimo l'uscita di Michel Platini, presidente della UEFA, che auspicava una vittoria di un tedesco campione del mondo. Il club madrileno è montato su tutte le furie, pubblicando un comunicato stampa nel quale ha attaccato duramente Platini sostenendo una volta di più come sia Cristiano Ronaldo a meritarsi il Pallone d'Oro.
"Il club si ritiene sorpreso dalle ripetute dichiarazioni circa le proprie preferenze personali riguardo il prossimo vincitore del Pallone d'Oro", si legge in una nota del Real Madrid pubblicata sul proprio sito internet e rimbalzata su tutti i social network, "visto che il massimo rappresentante del calcio europeo dovrebbe mantenere la più stretta neutralità. Il Pallone d'oro", prosegue la nota, "è un premio individuale e non collettivo, che si assegna al miglior calciatore del mondo tenendo conto esclusivamente del merito individuale del calciatore. Crediamo che Cristiano Ronaldo abbia vissuto il miglior anno calcistico della sua storia, conquistando una Champions League, una coppa del Re, il record di miglior marcatore di sempre della Champions League e il titolo di capocannoniere nella Liga. Nell'attuale stagione", conclude la nota, "ha già vinto la Supercoppa Europea, segnando le due reti decisive, ed ha segnato già 20 reti in 12 giornate di campionato, mostrando di meritare come non mai il Pallone d'Oro". Insomma, una presa di posizione ben precisa e che, con ogni probabilità, porterà a nuovi botta e risposta nei prossimi giorni e settimane. Almeno fino all'assegnazione del Pallone d'Oro che dovrebbe chiudere, si spera, ogni polemica.