Pallone d’Oro 2015, Buffon e Conte boicottano la votazione per protesta
Mentre Messi alza al cielo il suo quinto Pallone d'Oro della carriera, c'è chi non ha votato per lui. Ma nemmeno per Cristiano Ronaldo, secondo o Neymar, terzo. Insomma, non ha votato. Sono in due: Gianluigi Buffon e Antonio Conte. Analizzando i voti arrivati, infatti, tra tutti coloro che avevano il diritto a scrivere un nome tra i tre candidati, mancherebbero quelli dell'ex tecnico della Juventus e del numero uno bianconero. Un vero e proprio sabotaggio in spregio alla scelta di non inserire sul podio proprio Buffon, che nella stagione appena conclusa con la maglia della Juventus, nel 2014/2015 era stato tra i migliori in assoluto, sfiorando con i bianconeri un clamoroso Triplete, soffocato solo in finale dal Super Barça di Leo Messi.
Antonio Conte non avrebbe assolutamente digerito l'esclusione di Buffon e per questo avrebbe deciso di evitare di inserire qualsiasi altro nome. Un voto ‘sospeso' e di protesta. Che non ha fatto scalpore ma che sottolinea il fastidio per non aver visto fino alla fine tra i protagonisti Gigi Buffon. Proprio il portiere si è astenuto nel dare la preferenza tra i tre finalisti. Una scelta motivata, anch'essa di protesta. Giusta o sbagliata che sia, una presa di posizione forte.
Anche se non vi sarà mai la controprova e l'ufficialità, sembra che il tutto sia stato avvallato dalla nostra Federcalcio. Insomma, pure la FIGC di Tavecchio avrebbe acconsentito a Conte e Buffon di non votare, sottolineando anche se indirettamente la propria linea di pensiero comune in contrasto con le decisioni della FIFA. Di certo Buffon non avrebbe mai e poi mai potuto vincere davanti ai soliti fenomeni del calcio che premia più chi fa gol di chi lavora per evitarli. Eppure, sarebbe comunque stato un doveroso tributo ad uno dei più grandi portieri della storia del calcio non solo italiano.
Non sarà per la prossima volta, il treno è passato. Gigi Buffon ha come obiettivo il prossimo Mondiale, sempre che riuscirà ad arrivarci integro. Questo a lungo termine. Nel breve c'è la cavalcata in Champions League e gli Europei in Francia. Insieme al quinto scudetto consecutivo. Alla faccia di chi non lo considera da Pallone d'Oro.