Pallone d’Oro 2014: è Cristiano Ronaldo il vincitore, Messi secondo, Neuer terzo (video)
Insomma, con Cristiano Ronaldo eletto per la seconda volta consecutiva il miglior giocatore sulla faccia della terra, anche il Pallone d'Oro 2014 è finito come doveva, consacrando il più forte sul gradino più alto. Il portoghese ha conquistato il suo terzo Pallone d'Oro, il secondo consecutivo, a testimonianza di una forza e di un costanza con pochi eguali. Il giusto tributo per un calciatore completo, ai limiti della perfezione che manca solamente in Nazionale, dove il Portogallo paga troppo il gap tecnico con le altre Selezioni per eccellere. Un premio che è il meritato epilogo di un anno vissuto incredibilmente: Champions League (la ‘decima'), Supercoppa Europea, Mondiale per Club, e un'infinità di allori personali tra record e primati abbattuti. Tre palloni d'Oro come i grandissimi di sempre. In attesa di arrivare a eguagliare Leo Messi, Cr7 da quest sera può vantare gli stessi allori dei vri Van Basten e Cruijff. Sconfitti, Leo Messi e Manuel Neuer, gli altri due candidati alla vittoria ma evidentemente troppo lontani dal fenomeno portoghese.
L'omaggio del mondo del calcio e dello sport. Complimenti a Cristiano Ronaldo sono giunti da parte di allenatori (anzitutto, Ancelotti, suo tecnico al Real Madrid) e giocatori che hanno salutato l'ennesimo trionfo del campione portoghese.
Per la Pulce era previsto, l'ultima speranza invece era riposta nel portiere tedesco che avrebbe scardinato il duopolio Messi-Ronaldo in caso di successo. Ma se il portiere della Germania resta con l'amaro in bocca, la Germania campione del Mondo si può comunque beare di una serie di altrettanti allori prestigiosi. Suo l'allenatore più bravo dell'anno, Joaquin Loew, sua la giocatrice più forte del 2014, Nadine Kessler, suoi i giocatori nel FIFAPro XI (Neuer, Lahm, Kroos)
Ci siamo, la clip che va ora in onda é di un precedente Pallone d'Oro, il campione francese Therry Henry che consegnerà il titolo 2014 insieme al presidente Blatter. CRISTIANO RONALDO è il vincitore di quest'anno, per la second volta consecutiva, la terza in totale! "Ringrazio tutti, la mia famiglia, i miei amici, chi mi conosce. Tutto il Portogallo. E' un premio al lavoro, continuerò a lavorare e a fare sempre meglio. Messi? spero di eguagliarlo un giorno. Magari già il prossimo anno"
Pallone d'Oro Femminile 2014: a vincerlo è Nadine Kessler. Incredibile la gioia della giocatrice che non crede ai propri occhi: "Ringrazio la mi famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini. Non avrei mai sognato nella mia vita di vincere. Lo sport, il calcio è la mia vera unica passione"
Si entra nel vivo, Manuel Neuer è l'ultimo candidato al Pallone d'Oro a salire sul palco per il tributo personale. Per il campione tedesco le parole di Pep Guardiola che lo elogia senza remore: "E' il migliore al mondo" dice il tecnico spagnolo del Bayern Monaco.
Tutto pronto per il miglior gol 2014, il Puskas, vinto da James Rodriguez per il suo gol ai mondiali con la mglia della Colombia.
Presentata anche la terza candidata al Pallone d'Oro 2014 femminile. E' Abby Wambach: presentata via video, la calciatrice statunitense presente anche in sala ha vinto due volte l'oro alle Olimpiadi. Subito dopo, insieme a lei salgono sul palco le altre candidate: Marta e Kessler
Tributo adesso alla Coppa del Mondo grandissima protagonista di questo 2014 con i Mondiali in Brasile. Ad omaggiare il trofeo, Loew e Lahm, tecnico e capitano della Germania che ha vinto la finale contro l'Argentina: "Non è finita qui, non dobbiamo fermarci a questo trofeo, vogliamo vincere ancora tanto".
Ecco Leo Messi, il secondo candidato al Pallone d'Oro 2014. Per la Pulce argentina, ironia della sorte, c'è Luis Enrique a parlare e tesserne le lodi. Mentre il tecnico parla, non si può non notare l'espressione un po' contrariata di Messi che ha avuto più di una frizione con Luis Enrique nelle ultime settimane. E poi parla Messi: "Peccato averlo perso. Io cerco di migliorarmi anno dopo anno, grazie ai miei compagni in Nazionale e nel Barcellona".
Dopo essere stata presentata con la consueta clip Marta, la giocatrice brasiliana in lizza per il Pallone d'Oro 2014 femminile, è il turno del Premio Fifa Fair Play 2014 che vede i volontari nei Mondiali in Brasile tutti uniti per la vittoria di questo importante riconoscimento internazionale.
Adesso è il momento del miglior allenatore del 2014. E' Joaquin Loew che batte Diego Simeone e Carlo Ancelotti. Il tecnico campione del Mondo ha vinto al rush finale sull'allenatore del Real campione d'Europa e dell'allenatore del club campione di Spagna. "Ringrazio tutti, compresi gli allenatori tedeschi che ogni giorno lavorano con i ragazzi. C'è una grandissima cooperzione in tutto il movimento tedesco. Non sono l'unico migliore allenatore dell'anno. Ringrazio i giocatori, la federazione, tutti per i successi che stiamo conquistando. Un grande rispetto va per Ancelotti e Simeone e per tutti gli allenatori che lavorano per il mondo".
E' il momento del premio per il miglior allenatore del calcio femminile 2014. Tre i candidati: Sasaki, Meinert e Kellermann. E' proprio quest'ultimo, Ralf Kellermann a essere nominato il miglior allenatore del calcio femminile e a vincere il primo riconoscimento personale della serata e che nel momento del trionfo ricorda la tragedia del giovane Malanda morto in un incidente stradale.
Clip di Cristiano Ronaldo. E' lui il primo a venire omaggiato con interviste (e parole al miele di Carlo Ancelotti) e soprattutto le sue più belle giocate e i gol spettacolari durante questo 2014: "Cristiano è il migliore" ha detto il tecnico del Real e subito Cr7 ricambia gli elogi: "E' un onore lavorare con Ancelotti, è bravo come allenatore e soprattutto come persona. Capisce noi giocatori, è un onore poter essere allenato da lui. Merita tutto quello che gli sta succedendo e per quanto mi riguarda ho vinto la ‘decima' un trofeo importante, il momento più bello per uno dei trofei più fantastici al mondo"
Zidane, Micoud, Laudrup, Hierro e Maldini i campioni del passato ricordati dai componenti del FIFPro 2014, la squadra dei sogni che vede tre campioni del Mondo della Germania e ben 5 componenti del Real Madrid che ha vinto la ‘decima'.
Scorrono sullo schermo le più belle immagini del 2014 e quelle relative al red carpet dove sono stati inquadrate le entrate dei protagonisti che si sono soffermati dai tifosi per le foto e gli autografi di rito. Oramai il tempo dell'attesa è finito. Salgono sul palco i sei finalisti del Pallone d'Oro, tre per il maschile e tre per il femminile. Dopo di loro, la TopTen dei gol più belli, per il Puskas 2014 sui megaschermi di Zurigo. Ed è il momento anche per Alex Del Piero salire sul palco e che presenta i migliori 11 dell'anno.
Ha nominato Neuer, portiere del FIFA XI World Team.
Poi è il turno della difesa: Sergio Ramos, Lahm, David Luiz e Thiago Silva. Il capitano della Germania campione del Mondo, insieme a Sergio Ramos, elogiano Paolo Maldini, uno dei loro miti di quando era piccolo.
Ecco il centrocampo: Andres Iniesta, Toni Kroos, Angel Di Maria. Il Real Madrid e il Barcellona dettano legge sulla mediana.
Siamo all'attacco. da fenomeni veri: Cristiano Ronaldo, Leo Messi, Robben
Tutto pronto, la cerimonia ha inizio. Sepp Blatter come consuetudine apre le danze ad una platea ricchissima di stelle e di protagonisti del calcio internazionale. Ecco una parte del discorso del Presidente della FIFA: "Possiamo vincere contro chi ci è contro, possiamo costruire tutti insieme un mondo migliore. Ripeto, tutti noi possiamo fare qualcosa perchè non siamo soli, abbiamo 300 milioni di persone che giocano a calcio. Vogliamo trasmettere i valori dell'amicizia, del perdono. Voglio che tutti prima e dopo una partita si stringano la mano"
Alcuni dei protagonisti di Zurigo, in attesa che inizi la cerimonia ufficiale hanno rilasciato importanti dichiarazioni, soprattutto in chiave pronostico, come Alex Del Piero che tifa per l'outsider di turno, Manuel Neuer: "Come nel 2006 per Buffon, è un'occasione speciale per Neuer. Chi ha fatto bene al Mondiale ha sempre avuto chances, però Messi è arrivato in semifinale e Ronaldo ha vinto la Champions da protagonista". Il diretto interessato ha subito replicato: "Essere qui è già un grande risultato per me, sono contento. Percentuale? Non è il caso. Voglio restare un numero 1 fino in fondo".
Anche Diego Simeone si è soffermato con la stampa per parlare di mercato e ovviamente di Alessio Cerci: "Non è arrivato da noi nelle migliori condizioni, ma è stato un professionista. E' stato fortunato ad arrivare in un'altra grande squadra come il Milan. Suarez è un giocatore importante per noi, non abbiamo intenzione di fare partire nè lui nè Thiago. Se sono qui è merito dei miei giocatori, che hanno capito quello che volevo da loro. Real Madrid? Sono forti e stiamo provando a raggiungerli".
Inziato il Red Carpet di Zurigo che precede la cerimonia che inizierà verso le 18.30 dove stanno sfilando i campioni del 2014 e le ex stelle internazionali. Stanno arrivando a turno anche i tre pretendenti al titolo finale. Il primo a sfilare è stato Manuel Neuer che si è fermato con i tifosi cui ha regalato alcune proprie fotografie autografate. Poi è stato il turno di Messi preso d'assalto di tifosi; anche per la Pulce bagno di folla, ma il vero delirio è arrivato con Ronaldo che ha scatenato in modo quasi irrefrenabile l'entusiasmo dei presenti con lanci di magliette e palloni da firmare.
Tra i più acclamati Therry Henry, Clarence Seedorf, Toni Kroos, Diego Simeone, Ruud Gullit, Sergio Ramos e Alex Del Piero letteralmente sepolti dall'entusiasmo dei centinaia di fans cui non hanno lesinato selfie e autografi. Tra le stars più acclamate anche la calciatrice Marta che concorre per il Pallone d'oro femminile. La tensione e l'attesa sale per vedere comparire anche Cr7, la Pulce e il portiere più forte al momento, Neuer.
A parlare più di tutti nell'immediata vigilia dell'ambito premio è il favorito dei pronostici, Cristiano Ronaldo che sorride e invia un messaggio a Leo Messi e a Manuel Neuer: "Mi piacerebbe ripetere il 2014 con il Real Madrid, visti i titoli che abbiamo vinto e a livello individuale vorrei un'altra annata di alto livello. Il 2014 ormai appartiene al passato, spero di vivere grandi emozioni in futuro e di gioire in campo. Io sono molto felice al Real Madrid, ho firmato un nuovo contratto un anno fa. Il futuro? Non so, solo Dio lo sa". Poi il sogno che è una speranza da parte di tutti i tifosi del mondo: "Mi piacerebbe che giocassimo tutti e tre nella stessa squadra.." A fargli da eco, Leo Messi che nel clima di massimo fair play, riserva elogi all'avversario e ricambia: "Cristiano ha fatto grandissime cose, segnando tantissimo. Mi piacerebbe giocare con lui? Certo, è ovvio. Non so cosa succederà qualcosa, non so dove sarò il prossimo anno. Ho sempre detto che vorrei finire la mia carriera al Barcellona, ma come ha detto Cristiano, nessuno sa cosa può succedere il prossimo anno…"
France Football e la Fifa hanno svelato i nomi dei campioni che si contenderanno l'ambito riconoscimento, sono Manuel Neuer, portiere della Germania e del Bayern Monaco; Cristiano Ronaldo, fenomeno portoghese del Real Madrid; Lionel Messi la Pulce argentina del Barcellona. La premiazione – preceduta dalla conferenza stampa di rito – si tiene a Zurigo, in uno scenario oramai consolidato per eleggere il più forte giocatore dell'anno. Chi lo vincerà? Chi ha vinto il Mondiale (come ha declamato Platini) e quindi Neuer oppure chi ha fatto meglio di tutti, numeri alla mano (come sottolinea il presidente del Bayern, Karl-Heinz Rummenigge) e cioè Cristiano Ronaldo? E Leo Messi resterà a guardare? Fra pochissimo lo scopriremo, intanto sale altissima la tensione e il supporto dei fans si inizia a far sentire. I pronostici? I bookies hanno le idee chiare: Cr7 è strfvorito (1,18 contro 1), davanti a Neuer (in lavagna 5 a 1), mentre è molto più distante Leo Messi (17 a 1)
Se vincesse il tedesco sarebbe una prima volta assoluta e ci sarebbe il bipolarismo Messi-Ronaldo spezzato una volta per tutte. Ma sono loro due ovviamente i veri pretendenti al trofeo. Per il portoghese sarebbe il secondo consecutivo, il terzo in totale, per l'argentino il quinto in assoluto dopo un poker consecutivo.
Un'egemonia talmente evidente che ha svilito quanto di buono fatto da altri giocatori nel corso della stagione: dopotutto, Messi e Ronaldo hanno conquistato anche il 2014 a suon di gol e questo tributo se lo sono guadagnato sul campo. L'unica speranza per il tedesco è rappresentata dalle parole di Platini, presidente dell'Uefa che ha ipotizzato un suo successo e dal fatto che per l'IFFHS è Neuer il portiere più forte dell'anno. Altrimenti continuerà anche in questa edizione l'egemoni incontrastata dei due giocatori che stanno dividendo il mondo in due e che stnno deliziando gli appassionati del mondo del calcio.
Per Neuer è stato un anno straordinario e consegnare il titolo al campione tedesco vorrebbe dire rompere con la tradizione del gol segnato per esaltare che i gol li para e vince anche non facendo subire reti alle proprie squadre. Con lui in porta, la Germania è stata la grandissima protagonista negli ultimi Mondiali, e il Bayern in Bundesliga continua a farla da padrone incontrastato.
Per Cristiano Ronaldo, sarebbe la classica ciliegina su una torta a forma di 2014, perfetta. E' stato l'anno della consacrazione internazionale per il portoghese che con la maglia dei Blancos ha imposto il proprio potere in Champions League, dove ha conquistato la ‘Decima' nel derby di Madrid contro il sorprendente Atletico. Poi si è ripetuto in Supercoppa Europea dove in un altro derby col Siviglia tutto spagnolo il Real ha alzato al cielo il trofeo. Infine, a dicembre, il terzo titolo internazionale con il Mondiale per Club dove il Real ha raggiunto Milan e Boca Jr per titoli vinti in assoluto. Senza dimenticare i record e i primati personali ottenuti da Cr7.
Per Leo Messi è stato un anno complicato, soprattutto in Liga dove il Barcellona si è ritrovato a fare da spettatore all'assolo dell'Atletico Madrid che proprio contro gli azulgrana si è laureato campione. Ma la Pulce ha comunque conquistato con la sua Argentina una finale Mondiale e in Champions League ha sgretolato tutti i record di segnature, divenendo il primo marcatore assoluto nella storia della Coppa.
L'Italia non c'è. Mancano valide candidature anche negli altri premi di giornata dove oltre al Pallone d'Oro si eleggerà anche il Super 11, la miglior formazione della stagione dove spiccheranno molti giocatori che militano all'estero visto che le uniche speranze italiche in campo sono rappresentate da una manciata di juventini dove spiccano i nomi in porta di Buffon e a centrocampo di Pirlo. Per il resto, encefalogramma piatto. Per la gioia della Serie A, in via trasversale, si potrebbe gioire anche per la presenza, sempre in mediana, degli altri juventini pregiati, Vidal e Pogba.
Un accenno d'Italia in realtà c'è grazie a Carlo Ancelotti, il tecnico del Real Madrid che è nella lista dei tre allenatori in lizza per il premio di miglior allenatore dell'anno. Oltre ad Ancelotti, che ha condotto il Real alla conquista della decima Champions, i ‘finalisti' sono il ct della Germania campione del mondo Joachim Loew e l'allenatore dell'Atletico Madrid, ed ex Catania, Diego Simeone. Il premio di miglior tecnico verrà assegnato nel corso dello stesso gala del 12 gennaio.
Sono stati definiti anche i tre migliori gol del 2014 per il premio Puskas 2014: dalla lista iniziale sono giunti in finale la rete in tuffo di Robin Van Persie, l'eccezionale sinistro di James Rodriguez e la stupenda marcatura della irlandese Stephanie Roche. Dunque, per la prima volta una calciatrice potrebbe insidiare due colleghi maschi. Un evento che sarebbe storico.
Ci sarà spazio, poi, anche per il calcio femminile. Per il Pallone d'Oro 2014 del gentil sesso saranno Abby Wambach, Nadine Kessler e Marta le tre finaliste che si contenderanno il premio che verrà assegnato il prossimo 15 gennaio in quel di Ginevra. Per l’americana si tratta della terza candidatura dopo il secondo posto dello scorso anno, mentre la brasiliana ha portato a casa il trofeo per ben 5 volte. Esordio assoluto per la tedesca. Scelti anche i finalisti per il miglior allenatore di una squadra femminile: corsa a tre tra Ralf Kellermann (Wolfsburg), Maren Meinert (Germania Under19/Under 20) e Norio Sasaki (Giappone).