Pali e traverse: Viviani e Immobile tra i calciatori più sfortunati della Serie A
La classifica dei marcatori vede leader da un po’ Ciro Immobile, che viene seguito a ruota da Icardi, Quagliarella e Mertens. Ma c’è anche un’altra classifica in cui il bomber della Lazio è leader, seppur non da solo, ed è quella dei legni. Perché Immobile è il calciatore che ne ha colpiti di più assieme a Insigne, Dzeko e Federico Viviani, abile calciatore di punizioni della Spal.
I calciatori più sfortunati della Serie A
Il centrocampista della Spal, che si è tolto anche tanti sfizi su calcio di punizione, contro il Milan sabato scorso ha centrato il quarto legno della stagione nel finale del primo tempo, quando i rossoneri conducevano per 1-0. Quel palo ha condizionato quella partita, che è finito poi con un rotondo successo dei rossoneri. Viviani è salito a quattro legni ed ha agganciato l’esterno del Napoli Lorenzo Insigne e i bomber di Roma e Lazio Edin Dzeko e Ciro Immobile.
Un insospettabile tra i calciatori con più legni
In questa speciale classifica seguono a quota 3 gli argentini della Juventus Higuain e Dybala, bomber di razza che giocano con la squadra che ha il miglior attacco del campionato. Appaiati ci sono anche Federico Chiesa della Fiorentina e quel Politano, grande obiettivo di mercato del Napoli, oltre a due giocatori dell’Inter: l’uruguagio Vicino e Skriniar, difensore con il vizio del gol che spesso è stato anche poco fortunato.
Le squadre con più pali e traverse della Serie A
Si può lamentare e parecchio con la buona sorte la squadra di Luciano Spalletti che in 24 partite di campionato ha colpito la bellezza di 15 legni. Alcuni sono stati clamorosi, come quello di Skriniar con la Spal e la doppia traversa di Skriniar e D’Ambrosio contro il Bologna. L’Inter ha scavalcato in un sol colpo, nell’ultimo turno di campionato, la Roma (che ne ha colpiti 14) e la Juventus (13). La Sampdoria è stata la squadra maggiormente precisa e meno sfortunate perché di legni ne ha collezionati solo 3, poco meglio (4) Chievo e Verona.