Pali e intensità: il derby di Roma finisce 1-1. Luis Alberto risponde a Kolarov
Il derby della Capitale numero 151 della storia si è concluso 1-1. Lazio e Roma hanno dato vita ad una stracittadina a due facce, con un primo tempo molto divertente e una ripresa giocata a ritmi più bassi ma comunque godibile. Alla rete di Kolarov ha risposto quella di Luis Alberto e così il primo derby di Paulo Fonseca da tecnico giallorosso si è chiuso con un pareggio. La squadra di Simone Inzaghi è riuscita a trovare il pareggio nel suo momento meno brillante e ha messo a referto ben 4 legni nell'arco di tutti i 90′: a fine gara se ne conteranno sei in totale. Non era mai successo nella storia della Serie A che il derby di Roma si giocasse alla seconda giornata di campionato.
Kolarov e la ‘legge dell'ex' ma la Lazio è viva
Dopo una grande partenza della Lazio, che ha trovato spesso impreparata la retroguardia giallorossa, è proprio la Roma a trovare il punto del vantaggio dopo un calcio di rigore concesso alla squadra di Fonseca per fallo di mano di Milinkovic-Savic: al 17′ è l'ex Aleksander Kolarov a spiazzare Strakosha e a far esultare parte di Olimpico a tinte giallorosse. La squadra di Inzaghi ha provato a rimettere in piedi il match ma un po' di sfortuna e la mancanza di freddezza negli ultimi metri si sono rivelate letali per i biancocelesti: molto positivi comunque i movimenti di Lulic, Correa e Milinkovic-Savic tra le linee.
La Roma, che per problemi fisici ha dovuto rinunciare a Zappacosta nel riscaldamento (con conseguente slittamento di Florenzi in difesa e l'inserimento di Kluivert), ha spesso atteso la Lazio sulla sua trequarti per poi cercare di far male con le ripartenze. Alcuni problemi con le scalate all'indietro, soprattutto di Zaniolo, hanno portato Fonseca a farsi sentire spesso e così il giovane trequartista si è molto sacrificato anche in fase di ripiegamento.
Il festival dei "legni": 5 in 45 minuti, è record
Lucas Leiva, due volte Zaniolo, Immobile e Correa: non è il tabellino marcatori ma l'elenco degli uomini che hanno centrato i legni della porta avversaria. E tutto questo nei primi 45 minuti. Secondo quanto riporta Opta, non sono mai stati colpiti più di 5 legni in un intero match di Serie A raccoglie questo tipo di dato (2004/05), l'ultimo match prima di quello odierno con 5 legni fu Inter-Atalanta del 2014. Sempre Opta fa sapere che ci sono state 21 conclusioni nei primi 45 minuti del derby di Roma e si tratta di un record per il primo tempo di un derby capitolino di Serie A.
Luis Alberto riporta il match in equilibrio: finisce 1-1
La Lazio ha trovato il pareggio con Luis Alberto con un comodo piattone da centro area in seguito ad una comoda assistenza di Immobile: l'azione del pari biancoceleste è arrivata dopo che i ragazzi di Inzaghi hanno soffiato un pallone in impostazione a Kolarov e hanno dato il là alla ripartenza. Lo spagnolo dopo la rete è il più pericoloso e ha messo paura a Pau Lopez anche in un'altra occasione ma la sua conclusione è terminata alta. Altro legno biancoceleste: Marco Parolo dai 16 metri super Pau Lopez ma non la traversa. Nel finale è stato annullato un goal a Lazzarri per un fuorigioco di Jony sull'azione personale del Tucu Correa, che si era portato anche il pallone oltre la linea di fondo. Ottima chiamata dell'arbitro Guida e dei suoi collaboratori.
Se nel primo tempo le due squadre avevano dato vita ad un match molto vivace e con poche pause, nella ripresa la forma fisica e il caldo capitolino hanno influito sulle prestazioni di Lazio e Roma ma, nonostante ciò, la gara è stata godibile. Un derby che ha messo in mostra le ampie qualità delle squadre romane nella fase offensiva ma, allo stesso tempo, i problemi in quella difensiva.
