Palermo, Zamparini: “Sto trattando con i messicani”

Il Palermo in mano ai messicani? Chissà. Forse è solo l'ultima provocazione di Maurizio Zamparini, il vulcanico presidente del Palermo, ma l'idea di una Serie A con sempre più squadre in mano ad investitori stranieri sembra essere davvero l'ultima tendenza per le squadre del nostro paese. E così dopo l'Inter in mano indonesiana e la Roma in quelle statunitensi, proprio nei giorni in cui diversi rumors danno il Napoli al centro di un interesse arabo, ecco che anche il Palermo potrebbe cambiare proprietà, venendo rilevati da un gruppo di investitori del Messico. La notizia, riportata da Tuttosport, sarebbe arrivata direttamente da Zamparini, già presidente del Venezia in passato.

"I messicani sono venuti a Palermo ed hanno parlato con l'amministratore delegato Cardinaletti", avrebbe detto Maurizio Zamparini, "ma per ora si tratta di possibili sponsorizzazioni". Ma l'idea dovrebbe essere quella di cedere delle quote azionarie del club agli investitori centroamericani, che così entrerebbero in società. Il punto nevralgico della trattativa pare sia legato proprio alle quote: i messicani vorrebbero il settanta per cento delle quote, che li porterebbe a diventare soci di maggioranza, mentre Zamparini preferirebbe tenere per sé quel pacchetto e cedere soltanto delle quote minori, immettendo così nelle casse siciliane denaro fresco ed investibile sul mercato.

Molte squadre di Serie A (e non solo: vedi il Bologna in B) stanno negli ultimi anni cambiando proprietà: in alcuni casi si tratta di investitori italiani (il Cagliari è passato da Cellino a Giulini, la Sampdoria da Garrone a Ferrero), mentre in altri si tratta di rivoluzioni vere e proprie (l'Inter è passata da Moratti a Thohir, la Roma da Sensi a Pallotta). Resta da vedere se anche il Palermo seguirà questa linea: ma è certo che Zamparini non lascerà il calcio. E non è escluso che, dopo l'esperienza al Venezia e la lunga presidenza del Palermo, non possa decidere di rilevare un'altra squadra.