Palermo, Zamparini prepara l’addio: “I miei ultimi tre mesi da presidente”
Maurizio Zamparini si prepara a lasciare il Palermo: una possibilità, questa, paventata più volte ma che stavolta sembra essere seria. Il patron rosanero, che guida la società siciliana dal 2002, ha infatti annunciato che la stagione in corso sarà l'ultima da presidente del Palermo. Per adesso è un mistero su chi possa essere il suo successore, sebbene lui stesso abbia spiegato il suo addio ai colori rosanero.
"Fortunatamente ho davanti a me gli ultimi tre mesi da presidente del Palermo", ha detto Maurizio Zamparini in una lunga intervista al Giornale di Sicilia, "punto alla salvezza per poi passare la mano. Anche ieri ho ricevuto possibili acquirenti". Non si sa, per ora, chi possa subentrare alla guida della società: Zamparini aveva rilevato il Palermo nell'estate 2002, quando il vecchio presidente era Franco Sensi, già numero uno della Roma. All'epoca, infatti, Zamparini era stato il patron del Venezia (fin dal 1986), prima di acquistare la società siciliana per 15 milioni di euro.
Dopo anni fatti di gioie (compresa la partecipazione alle Coppe Europee) e dolori (retrocessioni e contestazioni), dunque, l'era Zamparini si appresta a chiudersi. Il patron ha però spiegato anche le recenti polemiche nate per una sua uscita su Alberto Gilardino. "Se qualcuno punta a costruire a tavolino qualche polemica tra me e lui sbaglia di grosso", ha chiarito, "ci siamo anche parlarti di recente, a Roma. Gli ho ribadito la stima che nutro per lui e la volontà di continuare a far bene qui. Penso che fino al termine del campionato possa segnare almeno altri quattro gol, e poi mi auguro che la Nazionale pensi a lui in vista dei prossimi europei".
Insomma, un Zamparini che si appresta a lasciare Palermo cercando anche di lasciare un buon ricordo nei tifosi e nella squadra. E chissà che non possa trovare, dopo Venezia e rosanero, una nuova squadra con cui ripartire ancora una volta dalle serie inferiori e portarla fino alla Serie A.