Palermo, Zamparini insiste: non sarò il presidente, ma potrei rimanere in società
C'è chi conferma, c'è chi smentisce, e quando si presentano casi simili, la verità sta nel mezzo: Maurizio Zamparini continua a confermare il suo addio alla carica di presidente del Palermo, ma sta pian piano aggiustando il tiro, confermando che "forse" potrebbe rimanere in società, svolgendo un altro ruolo.
Ad un'intervista rilasciata ai microfoni di Radio IES, il presidente conferma le sue decisioni, affermando proprio la possibilità evidenziata precedentemente: «Sono deciso ad andar via, anche perché l'anno prossimo faccio 70 anni. Sono stanco di questo mondo, probabilmente rimarrò in società, ma non voglio fare il presidente». Zamparini è stanco della Lega Calcio, del palazzo e di tutto ciò che accade sotto il profilo arbitrale e giuridico.
Ma il pensiero fisso della partita non scema certamente, e Zamparini ci tiene ad analizzare il prossimo match contro la Roma: «Il Palermo non è mai attendista, lo dimostrano i gol subiti. Non so se sia un pregio o una pecca, se avessimo una difesa più forte sarebbe meglio. Ma il mister sta lavorando bene. Ritengo il nostro attacco più forte di quello della Roma, che però ha una difesa fortissima». Miccoli contro Borriello, Pastore contro Menez: chi la spunterà? Per Zamparini, saranno le difese a decidere.