Zamparini incontra gli americani per la cessione del Palermo: “Premesse ottime”
Ancora pochi giorni e il futuro sportivo e societario del Palermo sarà più chiaro. Se da un lato, infatti, la squadra di Ballardini lotta disperatamente per non retrocedere in Serie B, dall'altro invece Maurizio Zamparini è alle prese con la cessione del club a potenziali investitori stranieri. Contrariamente a ciò che sta accadendo a Milano, dove sono in arrivo i cinesi, e a quello che è successo a Bari (società passata in mano ad un imprenditore malese), a Palermo va di moda la bandiera a stelle e strisce: tant'è vero che il patron siciliano è già in contatto con una cordata americana, arrivata dopo imprenditori asiatici e arabi, e pronta a rilevare il pacchetto di maggioranza del club. "Ho avuto un incontro importante con un emissario statunitense – ha rivelato al "Giornale di Sicilia", lo stesso Zamparini – e devo dire che le premesse sono ottime. L'eventuale retrocessione, per quanto sciagurata, non comprometterebbe l'affare".
Una partita da dentro o fuori
Alla vigilia della delicata sfida del "Matusa" di Frosinone, il presidente ha così confermato la sua volontà di passare la mano: "Rispetto al passato, questa volta sono più deciso a vendere – ha continuato il patron rosanero – e spero si continui a trattare e che l’affare si concluda. In questo momento, però, evitiamo di alzare polveroni mediatici, meglio non dire altro. La cosa che più mi interessa è quella di lasciare il Palermo a persone serie e questo sembra il caso". Saranno ore di passione, dunque, per i tifosi siciliani e per l'intera società rosanero. Il primo obiettivo, però, rimane quello di conquistare punti salvezza nei prossimi novanta minuti: "Inutile dire che l’incontro col Frosinone è molto delicato – ha concluso Zamparini – Per come si sono messe le cose la salvezza sarebbe un miracolo".