Palermo, Zamparini il Re delle plusvalenze pronto a vendere Dybala dai 40 milioni in su
Almeno 40 milioni. Questo è il prezzo deciso da Maurizio Zamparini per cedere Paulo Dybla il nuovo crack del calcio italiano già con le valigie in mano direzione estero. Perché il nostro movimento non è più da tempo in grado di poter trattenere i talenti e si adegua d un mercato che usa la Serie A come un bancomat dal quale prelevare i giocatori che possono diventare talenti che fanno la differenza. Di esempi ce n'è fin troppi da Immobile a Quadrado, da Pastore a Verratti, da Cavani a Sanchez giusto per ricordare solamente alcuni dei tanti giocatori sbocciati da noi e oggi a fare le fortune altrui. E a giugno toccherà ai vari Dybala, Pogba, Vidal, Icardi se dovessero giungere le giuste offerte economiche. Il presidente del Palermo lo sa e bene e quindi già da tempo ha stabilito la base dell'asta attorno all'attaccante argentino che piace moltissimo alla Premier League e al campionato francese dove il Manchester City e il Paris Saint Germain sono da tempo sulle sue tracce.
Zamparini la chiama "una bella plusvalenza" e ha ragione, perché Paulo Dybla prelevato direttamente dall'Instituto de Cordoba nel 2012 per soli 11 milioni oggi ne vale almeno 4 volte tanto riempiendo le casse rosanero garantendo la continuità di un progetto tecnico che potrebbe rinforzare la squadra in vista dell'obiettivo Europa alla portata del Palermo di Iachini. "Con lui possiamo fare una bella plusvalenza ma spero che, bilancio alla mano, sia comunque l'ultima. Ci sono i maggiori club che mi hanno telefonato, sia quelli inglesi ma anche il Psg in Francia. Il ragazzo è molto bravo, incontreremo e troveremo un accordo con la famiglia ma anche con il procuratore. Arriveranno 4-5 elementi in più a supportare quelli che usciranno, probabilmente rientreranno due ragazzi che sono Goldaniga e Struna"
Per il futuro rosanero dunque, Paulo Dybala è già un ricordo. L'ennesimo campione che lascia l'Italia e il Palermo. Dove la fucina dei talenti è sempre aperta. In passato il presidente Zamparini ha valorizzato economicamente moltissimi giocatori. I più famosi sono Luca Toni (6 milioni al Brescia e ben 15 dalla Fiorentina), Amauri (acquistato dal Chievo per 4 milioni e rivenduto alla Juventus per 16), Sirigu (50 mila euro alla Venezia Beretti e 10 milioni dal PSG), Pastore (pagato 7 milioni al'Huracan e venduto al PSG per 42 milioni), Cavani (preso dal Danubio a 5 milioni e rivenduto al Napoli per 12,5), Abel Hernandez (3,8 milioni al Danubio e 12 milioni dall'Hull City).
Un vero e proprio lavorìo dietro le quinte che ha permesso ai rosanero di rimanere nel calcio che conta e soprattutto permettersi dei conti sempre in ordine e senza problemi economici. Così come accadrà ancora una volta la prossima estate quando partirà Dybala ma dove in pista di lancio ci sono già ‘el mudo ‘ Vazquez, Andrea Belotti, Luca Rigoni.