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Palermo: Zamparini fuorioso per gli arbitraggi accusa Nicchi

Il presidente rosanero infuriato con il responsabile dei direttori di gara.
A cura di Jacopo Giove
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Palermo, Zamparini insiste: non sarò il presidente, ma potrei rimanere in società

CAGLIARI. Ci risiamo. Maurizio Zamparini è nuovamente fuorioso con i direttori di gara. A detta del presidente rosanero anche nel match perso al "Sant'Elia" (Cagliari-Palermo 3-1) ci sarebbero stati dei torti nei confronti della squadra siciliana. Furioso, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport ed ha attaccato duramente il responsabile degli arbitri Nicchi: "Penso che debba scendere dalla propria torre d'avorio e dare risposte sia a me che ai tifosi palermitani che si sentono derubati e chiedono giustizia. Alcune emittenti lombarde hanno stilato una classifica che dicono che senza errori arbitrali il Palermo sarebbe primo in classifica".

Zamparini però si riferisce anche agli episodi delle ultime partite affrontate dai ragazzi di Delio Rossi: "Nel 2011 ci sono state sviste grossolane in tutti i match che abbiamo giocato ed il fuorigioco di oggi era così evidente che anche un bambino delle elementari lo avrebbe visto. Quindi due sono le cose: o è incapace il guardalinee p c'è qualcosa sotto. Ripeto, Nicchi dovrà scendere dalla torre d'avorio, al livello degli altri esseri umani, e fornire spiegazioni alla società e ai palermitani".

Non sarà certo un presidente di poche parole e neanche molto pacato, ma è innegabile che effettivamente i rosanero stanno avendo una serie di torti non indifferente.

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