Palermo, Zamparini condannato a pagare 15 mln per l’acquisto di Dybala
Dopo averlo venduto, osannato e infine applaudito per la sua consacrazione con la maglia dei campioni d'Italia, Maurizio Zamparini torna a pensare a Paulo Dybala: diventato, nel frattempo, una vera ossessione per il patron rosanero. A togliere il sonno al numero uno siciliano, sarebbe stata una sentenza arrivata dall'Inghilterra. Secondo fonti inglesi, infatti, l’Alta Corte di Manchester avrebbe condannato il Palermo a pagare 15 milioni di euro al fondo d'investimento "Pencil Hill Ltd" per dei vecchi crediti relativi all'acquisto dell'attaccante argentino. La società siciliana acquistò Dybala dall’Instituto Cordoba, club della serie B argentina, per 13 milioni di euro. In realtà i milioni sborsati da Zamparini furono soltanto 4: una differenza che, secondo l'accusa, non è mai saldata dal presidente del Palermo.
L'indagine della Pencil Hill – Il presunto comportamento poco serio di Zamparini, ha messo in allarme i dirigenti del fondo d'investimento che, in questo giorni, stanno verificando con altri club inglesi l'eventuale presenza di altre scorrettezze del presidente rosanero. A testimoniare la rabbia della Pencil, sono arrivate le parole di Gustavo Mascardi: "Zamparini sfugge a tutte le sentenze, anche quelle della Fifa – ha dichiarato il consulente – Sulla base di questa sentenza, ci rivolgeremo presto anche alle autorità giudiziarie europee e a quelle italiane. Questo signore deve capire che deve onorare gli impegni, come fanno le altre società. In confronto, a Torino sono stati dei signori". Lo scorso giugno, prima che Dybala passasse alla Juventus (che non rischia nulla in questa controversia), Zamparini aveva risposto duramente alle accuse dell'ex agente del giocatore: "Il Sig. Mascardi ha perso l’ennesima occasione per stare zitto ed evitarsi altre brutte figure".