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Palermo, Vazquez si scusa con i tifosi dopo aver gettato la maglia

Zamparini difende il ‘Muto’: “Vazquez non andava sostituito, se fossi stato io, avrei tirato una bomba nei piedi dell’allenatore!”
A cura di Alessio Morra
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La stragrande maggioranza dei calciatori non accetta di essere sostituita. La maggioranza dei sostituiti abbozza, c’è chi con lo sguardo fa capire di essere deluso e c’è pure chi polemizza apertamente con l’allenatore. Ma c’è anche chi come Franco Vazquez che ha reagito ad una sostituzione gettando a terra la maglia della sua squadra dopo essere uscito dal campo. Un gesto come questo non piace a nessun tifoso del mondo, men che meno a quelli del Palermo che hanno attaccato pesantemente l’argentino che ha fatto volare la maglia rosanero nel match con il Chievo dopo essere stato sostituito da Iachini.

Vazquez si è scusato su Twitter

Il ‘Muto’, uno dei migliori calciatori rosanero, si è subito scusato con i tifosi del Palermo e con i compagni di squadra poche ore dopo il termine dell’incontro: “Chiedo scusa a tutti i tifosi ero arrabbiato ma so che questa azione non si fa mai. Mi vergogno, forza Palermo.”. Del gesto ha parlato anche il tecnico Iachini: “Franco sa di aver sbagliato. Io ho giocato a calcio e so come si può reagire a una sostituzione, anche se non deve succedere. Ha fatto bene a scusarsi.”

Zamparini difende Vazquez: “Iachini non doveva cambiarlo”

Hanno difeso l’argentino anche il compagno Enzo Maresca, uno dei leader dello spogliatoio: “Mi prendo la responsabilità di difendere Vazquez per l’episodio di ieri. Questo è stato un gesto istintivo senza cattiveria! Franco è un ragazzo apposto che tiene a Palermo e al bene del Palermo.”. Ha provato a sdrammatizzare a modo suo anche il presidente Zamparini: "Il gesto non va fatto ma Vazquez non andava cambiato. Se fossi stato io, avrei tirato una bomba nei piedi dell'allenatore. Altro che la maglietta…". La tempesta pare passata, perché i tifosi rosanero hanno già perdonato Vazquez, che prova a farsi perdonare magari con una grande prestazione a San Siro domenica sera.

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