Palermo, un campo di calcio con le multe alle società di Serie A

Nuovo appuntamento per la "Junior TIM Cup – Il calcio negli oratori", che sbarca a Palermo. Il progetto, promosso da CSI, Lega Serie A e TIM, ha infatti deciso di donare il Campo dell'Amicizia all'Oratorio della Parrocchia di San Sergio I Papa a Palermo: un campo realizzato grazie ad un fondo istituito con le multe inflitte a tesserati e società della passata stagione 2014/2015 di Serie A TIM, con lo stesso main sponsor del campionato che ha contribuito attivamente.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A, Cristiano Habetswallner, responsabile sponsorship di Telecom Italia/TIM, Silvio Butti, direttore generale del Centro Sportivo Italiano, Salvo Russo, componente della Presidenza Nazionale del CSI ed il parroco Pietro Leta, assieme ovviamente ai bambini dell'oratorio. Si tratta del quarto campo finanziato dalla Junior TIM Cup in questi tre anni dalla sua istituzione: in precedenza, erano stati inaugurati il Campo dell'Amicizia di Scampia a Napoli, quello di Monserrato a Cagliari ed uno anche a Genova. Il quarto, quello palermitano, si trova tra i quartieri Brancaccio e Sperone.
Un fenomeno, quelle delle multe in Serie A, che continua ad aumentare: basta pensare che nella stagione 2013/2014 la sola Roma ha sborsato qualcosa come 533mila euro di multe, con il Napoli dietro a quota 200mila e la Juventus terza con 138mila euro. Le più virtuose, in quella stagione, erano state il Genoa con 6mila euro di multa, il Sassuolo con 4mila ed infine il Chievo Verona che era riuscito a chiudere la stagione senza neppure versure un euro di multe, chiudendo in testa alla classifica delle virtuose a quota zero. Ma almeno, grazie alla Junior Tim Cup, i fondi raccolti dalle multe sono stati utilizzati per qualcosa di utile che riguarda i ragazzi delle grandi città.