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Palermo tappezzata di poster anti-Zamparini: “Vattene”

Mentre la squadra rosanero è alle prese con il ritiro austriaco, Palermo è stata tappezzata di poster anti-Zamparini. Prosegue la contestazione dei tifosi che promettono “battaglia” in un comunicato.
A cura di Marco Beltrami
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Palermo, prosegue ad oltranza la contestazione per Zamparini
Palermo, prosegue ad oltranza la contestazione per Zamparini

Mentre il nuovo Palermo di Tedino, lavora e suda nel ritiro austriaco per preparare la prossima stagione in B, nel capoluogo siciliano non si placa la contestazione nei confronti di Maurizio Zamparini. I tifosi rosanero hanno tappezzato la città con dei manifesti con il volto del patron con la scritta "Vattene!", confermando così una rottura al momento insanabile.

Dopo i cortei di poche settimane fa, i sostenitori son tornati ad alzare la voce soprattutto dopo il mancato closing con la cordata di Baccaglini. L'offerta e il programma del gruppo dell'ex "Iena" non hanno convinto lo storico proprietario che ha deciso dunque di far saltare tutto. A nulla sono servite le promesse di un Palermo competitivo capace di "vincere la B con 10 punti di vantaggio". I poster affissi in tutta Palermo sono la dimostrazione che la situazione è tutt'altro che calma, come confermato anche da un comunicato degli Ultras.

I rappresentati della Curva Nord inferiore hanno chiarito la posizione in vista della nuova stagione. Utilizzando parole forti: "Dopo giorni di riflessione a seguito del mancato closing (ampiamente previsto) ci siamo riuniti per decidere il da farsi, in vista della stagione che comincerà il 6 agosto. Premesso che Zamparini è il nostro nemico numero 1 e che il nostro obiettivo è mandarlo via dalla nostra città e che NESSUNO CI COMANDA! Noi non diserteremo, rispettiamo il pensiero di tutti, ma noi crediamo che non sia per niente la soluzione migliore. Pochi spiccioli in meno dal botteghino a Zamparini cambiano poco, lui ci vuole fuori, assenti, in silenzio, ma noi non ci stiamo, ENTRIAMO E CONTESTIAMO! Saremo noi a provare a mandarlo via, non ci faremo mandare via da questo pappone! Noi non lasceremo il nostro stadio in mano alle tifoserie avversarie, nessuno sarà padrone a casa nostra, non daremo alibi a chi indossa i nostri colori di essere da soli ma pretendiamo il massimo impegno, sangue e sudore!"

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