Palermo quasi in B e contestato. E (ri)spunta Sannino (VIDEO)

Le voci di un nuovo cambiamento erano già circolate nella serata di ieri, dopo il ko interno con i toscani. Zamparini compie l'ennesima rivoluzione di questo campionato e (ri)assegna la responsabilità della squadra a Sannino, allenatore esonerato senza nemmeno essere entrato nel vivo della stagione (terza giornata di campionato, Palermo-Cagliari 1-1). Tutto questo col Palermo virtualmente in Serie B. La sconfitta con il Siena dà una spallata ai rosanero e accende la contestazione dei tifosi. Ieri, poco prima del triplice fischio, circa 300 tifosi hanno abbandonato lo stadio e atteso nella piazza antistante lo stadio l'uscita dei calciatori cantando slogan contro il presidente Zamparini e contro la squadra. "Dobbiamo finire la stagione senza pensare ai punti, ma con grande dignità professionale e morale". Il direttore sportivo, Giorgio Perinetti, non si nasconde anche in questo momento durissimo. "E' lo specchio di tutto quello che ci è capitato quest'anno. Non ci gira nulla, anche per nostri demeriti". Quanto alla posizione di Gasperini, richiamato in panchina dopo l'avvento di Malesani, aveva risposto così: "Non è che i cambi in panchina fin qui hanno portato granché, però in questo momento c'è da capire la difficoltà di questa squadra che, passata in vantaggio, alla prima difficoltà è caduta. Questa squadra non riesce a reagire, non è che non lo voglia fare", conclude il dirigente rosanero.