Palermo: per Zamparini è stato un 2010 straordinario
PALERMO. Un anno senza dubbio straordinario, con una qualificazione alla Champions League mancata veramente per un pelo ed uno storico quinto posto in campionato. Tante reti spettacolari ed un gruppo di giocatori che ha saputo entusiasmare i tifosi. Per il Palermo il 2010 è sicuramente un anno da ricordare, come sottolinea il presidente Maurizio Zamparini, che può essere comprensibilmente soddisfatto per quanto ha fatto la squadra.
Questo il suo commento: "Sicuramente quello che si sta per concludere è' stato un anno straordinario, ma nel 2011 la squadra sarà ancora più competitiva. Quando un intero gruppo va bene il merito è di tutto l'organico, dai giocatori all'allenatore, fino ai preparatori". Parla anche della cessione di Cavani (che a Napoli è letteralmente esploso diventando l'idolo di tutta la città partenopea) e del rapporto a volte burrascoso con il tecnico Delio Rossi: "Non è stato un errore cedere l'uruguayano. Voleva andar via. Gli avevo promesso che a giugno lo avrei fatto partire. E poi, non dimentichiamo che senza la sua cessione non sarebbe arrivato Ilicic. Il rapporto con Delio Rossi è sempre lo stesso,a me piace criticare, ma lui è sereno. Rischia il posto solo se perde dieci partite di fila".
Sul mercato invece il presidente è stato chiarissimo, affermando che se saranno spesi soldi a gennaio sarà soltanto per un giocatore in grado di fare veramente la differenza.