Palermo, Pastore soddisfatto a metà: anno molto buono, ma devo migliorare
La sua stella si sta indirizzando verso il firmamento dei grandi fuoriclasse della storia calcistica, ma gli manca ancora quella continuità di prestazioni e quei trofei che riescono a trasformare un calciatore ad un campione a 360°. Javier Pastore, fuoriclasse argentino del Palermo, ha saputo strabiliare tifosi ed addetti ai lavori grazie alla sua classe sopraffina e ad un rendimento che, fino alla partita persa contro il Napoli, sembrava davvero costante.
Forse una fiacchezza fisica e mentale ne stanno minando le prestazioni, ma per Pastore s'è trattato certamente di un anno positivo: «È stato un anno molto buono, spero di proseguire così». Il fuoriclasse argentino sa benissimo che per migliorare le proprie qualità, la piazza palermitana risulta la soluzione adatta per conseguire risultati soddisfacenti: «Ho rinnovato il contratto perchè il presidente mi ha fatto un'offerta molto buona, che conveniva a tutti. C'è stata l'opportunità di andare in un altro club, ma non avrei avuto la possibilità di continuare a giocare con la stessa continuità con la quale gioco a Palermo».
Ergo, le sirene ci sono state e come, soprattutto dalla Catalogna: «Che il Barcellona si interessi a me è una delle cose più belle che possano capitare, in ogni caso devo crescere molto per giocare là. Adesso penso a continuare nel Palermo, poi, se in futuro arrivasse un grande club ci penserò. Per adesso voglio solo migliorare».