video suggerito
video suggerito

Palermo, Pastore: pensavo che in Italia si giocasse un calcio diverso da quello inglese e spagnolo

Javier Pastore esprime la sua opinione sul campionato italiano, proprio lui che rappresenterà uno dei pezzi pregiati del nostro calciomercato.
A cura di Marco Beltrami
4 CONDIVISIONI
pastore Juventus

Ad inizio stagione il suo nome campeggiava in cima alla lista dei sogni proibiti di molte società del campionato di Serie A e dei più blasonati club del Vecchio Continente: Javier Pastore, un giocatore dal talento cristallino e dai margini di crescita impressionanti col passare delle giornate è un po' calato di rendimento.

Sicuramente l'argentino è stato coinvolto dalla crisi generale che ha colpito il suo Palermo, ma probabilmente secondo i più maliziosi ha "fatto trapelare" una certa voglia di abbandonare il capoluogo siciliano proprio per approdare in squadre più blasonate. Nel frattempo in un'intervista rilasciata al quotidiano argentino La Nacion, il giocatore ha espresso il suo parere sul campionato di casa nostra: "Ero prevenuto sul calcio italiano: lo vedevo tattico e ci pensai molto prima di accettare. Guardavo Inghilterra e Spagna e vedevo un calcio diverso: per fortuna a Palermo si giocava col trequartista, quindi mi sono adattato meglio. Non sarà l’Argentina, ma ci assomiglia molto”.

Ormai mancano pochi mesi all'apertura del calciomercato e sicuramente aumenta la curiosità per capire il destino del "Flaco": probabilmente la sua quotazione sarà stata leggermente svalutata dalle recentissime prestazioni, ma Zamparini non scenderà assolutamente a compromessi per vendere uno dei suoi gioielli più scintillanti.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views