Palermo-Lazio 5-1, Miccoli e compagni demoliscono i biancocelesti

Incredibile vittoria per i rosanero che si rilanciano in classifica alla grande, dopo la sconfitta di Cagliari nell'ultimo turno di campionato. Adesso, a causa di questa pesante sconfitta, Edy Reja potrebbe rischiare un clamoroso esonero.

La Lazio era partita con il piede sull'acceleratore, creando moltissimi problemi al Palermo. Era sopratutto l'esordiente Alfaro, che faceva coppia con Klose, a rendersi pericoloso nei primi minuti. Poco prima della rete del Palermo, sempre il neo acquisto della Lazio era andato vicino al primo gol che però arrivava per i padroni di casa. Infatti il Palermo, al decimo minuto, segnava la rete del vantaggio con Edgar Barreto: l'ex centrocampista dell'Atalanta che è riuscito a superare Marchetti grazie ad un tiro dal limite. La Lazio sembrava non aver subito il colpo e subito si è lanciata in avanti cercando il pareggio, ma prima Hernanes e poi Klose non riescono a superare Viviano che si fa trovare sempre pronto. I rosanero però raddoppiano grazie ad un euro gol di Donati: il tiro arriva dai 25 metri e si infila all'incrocio dei pali, nulla può Marchetti. Il raddoppio del Palermo tronca le gambe alla Lazio che sembra non essere più in grado di reagire e capitola definitivamente sul finire del primo tempo (42esimo minuto) quando Miccoli batte una punizione sulla quale interviene di testa il difensore argentino Silvestre che fa tre.

Reja sostituisce uno spento Klose con Kozak, ma il cambio è fatto più che altro per preservare l'attaccante tedesco in una partita ormai segnata. Se c'era qualcuno che si aspettava una reazione rabbiosa, all'inizio della ripresa, della Lazio è costretto presto a ricredersi visto che il Palermo dilaga grazie a Budan (secondo minuto) e Miccoli (sesto). L'attaccante croato, al quinto centro stagionale, viene lanciato da Barreto: il grosso centravanti elude l'intervento di Marchetti in uscita e mette dentro. Il capitano rosanero segna su un'invenzione di Ilicic che lo lancia ancora in profondità e mettendolo davanti al portiere biancoceleste che non può niente sul preciso tiro dell'attaccante salentino. Il Palermo abbassa decisamente il ritmo e la Lazio prova a segnare almeno il gol della bandiera, che però arriva solo a 5 minuti dalla fine grazie ad un bel tiro di Kozak. In precedenza un paio di ottimi interventi di Viviano erano stati decisivi. Da segnalare anche l'espulsione (per doppia ammonizione) di Dias che non riesce a frenare l'irruenza e abbatte Vazquez (entrato da poco al posto di Budan).