Palermo, la richiesta di Iachini: “Una vittoria contro il Milan, da dedicare ai tifosi”

Arriva il Diavolo, ma è un Diavolo che fa molta meno paura del previsto. Lontano solo tre punti dalla squadra di Pippo Inzaghi e ad un passo dalla canonica cifra salvezza, il Palermo di Beppe Iachini si prepara per la grande sfida del Barbera. Fu proprio il risultato dell'andata (vittoria per 2 a 0 a San Siro) a certificare i progressi della squadra rosanero e a scrivere la parola fine alle ambizioni milaniste. Reduce da una doppia sconfitta, il tecnico palermitano chiede uno sforzo maggiore per uscire dalla crisi: "Nelle ultime settimane abbiamo faticato molto a trovare il gol – ammette Iachini – Chiedo ai miei di mettere in campo quelle qualità che abbiamo fino ad ora mostrato sia in casa che fuori. Il tridente è una delle soluzioni possibili, ma deciderò all'ultimo. Il Milan rimane una grande squadra e giocatori come Menez, Cerci o Destro sono elementi che possono mettere in difficoltà chiunque". Per arrivare ad un grande successo, servirà un maggiore apporto dei giocatori più rappresentativi: "Dybala e Vazquez sono la testimonianza del grande fatto con il mio staff. Sono contento perché sono cresciuti molto, sotto tutti i punti di vista. Qualche giocatore è un po' stanco e, da qui al termine della stagione, è probabile che proveremo chi ha trovato meno spazio valutandolo anche per la prossima stagione".
Il futuro del tecnico – La partita contro il Milan, rischia di diventare uno spartiacque importante per la stagione del Palermo di Zamparini e per il futuro del suo allenatore. Complice il buon campionato fatto fin qui, Beppe Iachini è tornato ad essere un allenatore apprezzato e desiderato: "Se ci sono delle squadre interessate a me, significa che ho fatto bene sia a livello di risultati che di obiettivi centrati – conclude l'allenatore – Il mio futuro? E' presto per parlarne, anche se ci sono stati dei primi contatti con la società. Sto bene a Palermo, ho ancora un contratto e, in questo momento, non penso assolutamente a quello che sarà il mio futuro".