Palermo, la B è vicina: la retrocessione potrebbe arrivare nel prossimo weekend
Dopo tre campionati in A, il club siciliano sta per retrocedere malinconicamente nella serie cadetta. Che fosse molto difficile la salvezza lo sapevano tutti i tifosi, da oggi però le speranze di una clamorosa rimonta sull'Empoli (attualmente quart'ultimo) sono davvero ridotte al lumicino. La sconfitta imbarazzante di Roma e l'incredibile impresa dei toscani a San Siro contro il Milan, hanno allargato il divario tra le due formazioni: ora distanti 13 punti, a sole cinque giornate dal termine del campionato. Per la società siciliana, a questo punto, la retrocessione potrebbe arrivare già nel prossimo weekend. Se il distacco rimarrà tale anche domenica prossima (l'Empoli giocherà in casa contro il Sassuolo e il Palermo contro la Fiorentina al "Renzo Barbera"), i rosanero si ritroverebbero matematicamente in Serie B.
25 milioni con il paracadute per il Palermo
Da qualche anno la Lega di Serie A ha stabilito che le squadre che scendono in Serie B hanno diritto ad un aiuto economico. Complessivamente in ballo ci sono 60 milioni di euro, che vengono suddivisi tra le tre squadre che retrocedono, che potenzialente non hanno diritto allo stesso ‘Paracadute'. Perché ci sono delle regole. 25 milioni di euro sono destinati alle squadre che sono da 3 anni in Serie A. 15 milioni per chi da 2 anni gioca il massimo campionato, e ‘solo' 10 per chi disputa un solo campionato di A prima di tornare in B. Il Palermo, che da un paio di mesi è passato all'italo-americano Paul Baccaglini, avrebbe diritto a 25 milioni di euro, perché questa è la terza stagione consecutiva per i siciliani. Ma il budget potrebbe essere ancora più ampio.
I milioni potrebbero diventare 40
Perché se retrocedereanno anche Pescara e Crotone – che sono state promosse lo scorso anno – avanzerebbero 15 dei 60 milioni di paracadute, che in qualità di quota residuale verrebbero destinati al club retrocesso con 3 anni di anzianità, e cioè il Palermo. Ma tutti questi milioni finirebbero nelle casse del club rosanero solo se i siciliani non saranno immediatamente promossi in Serie A nel campionato 2017-2018. Dunque di sicuro Baccaglini avrà 25 milioni di euro, che potrebbero diventare addirittura 40 se il Palermo non otterrà nel prossimo campionato di Serie B la promozione.
Rispoli prova a scuotere i compagni
L'atmosfera intorno alla squadra, ovviamente, non è delle migliori e neanche l'ennesimo ribaltone in panchina ha prodotto l'elettroshock per rivitalizzare i rosanero. In attesa di novità dal fronte societario, Bortoluzzi e i suoi ragazzi proveranno a preparare al meglio la sfida con i viola, dove una vittoria significherebbe regalare un'altra settimana di speranza a tutto il popolo palermitano. Tra i giocatori, però, c'è chi non crede molto nel miracolo: "Il minimo che possiamo fare oggi è chiedere scusa ai nostri tifosi – ha dichiarato Rispoli, ai microfoni del sito ufficiale del club, dopo la sconfitta contro la Lazio – Non siamo stati all’altezza fino ad ora di questa categoria. C’è rammarico, dispiacere. Sento di chiedere scusa, io come tutta la squadra, a tutti i nostri tifosi. Fin quando la matematica non ci condannerà, abbiamo il dovere di dare il massimo per la maglia che indossiamo".
