Palermo-Juventus 2-1, Serie A: bianconeri condannati da un inizio shock e dagli errori dell’arbitro
Una partita difficile da commentare questa Palermo-Juventus 2-1, che ha permesso ai giocatori rosanero di superare la squadra di Delneri in classifica, candidandosi seriamente per un posto tra le prime 4.
Sicuramente sul risultato hanno pesato gli errori "difensivi" commessi dagli ospiti nelle primissime fasi di gioco che hanno evidenziato anche probabilmente qualche responsabilità dell'allenatore (in occasione del primo gol di Miccoli, Grygera era sparito a centrocampo: possibile che non si premi il miglior senso della posizione di Sorensen), permettendo il terribile 1-2 di Miccoli e Migliaccio. Ma ancor di più poi sono state decisive le scelte di Morganti che non ha visto un evidente e goffo palleggio (anzi un vero e proprio stop) di Bovo in area che ha mandato su tutte le furie i giocatori bianconeri increduli della mancata sanzione; e nemmeno una spinta su Matri solo davanti al portiere. Da segnalare poi c'è il dominio della Juventus, che dopo aver agguantato il gol della speranza con l'ottimo Marchisio, ha costretto i rosanero nella propria metà campo (anche i padroni di casa sono andati vicino al terzo gol ma solo in contropiede), con Sirigu grande protagonista.
Una sconfitta che per come è maturata può rivelarsi una spinta per entrambe le squadre: per quella di Delio Rossi può essere un'iniezione di fiducia a credere nella Champions; per la "Vecchia Signora" la speranza di convertire la rabbia in una voglia di rivalsa.