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Palermo, Dybala frena Conte: “L’Italia è grande, ma sogno l’Argentina” (VIDEO)

L’attaccante rosanero chiude la porta alla Nazionale Azzurra.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Italia, no grazie. Paulo Dybala respinge al mittente la possibilità di vestire la casacca della Nazionale Azzurra, sperando invece in una eventuale convocazione da parte dell'Argentina, la sua nazione. "Non è facile decidere, ne ho parlato con Conte", ha spiegato l'attaccante del Palermo, "ma sono nato argentino e mi sento argentino". Insomma, porte chiuse per l'Azzurro, almeno per il momento. Del resto, non è da oggi che i giocatori in possesso di doppia nazionalità scelgano quella d'origine: le eccezioni sono poche, nell'Italia gli ultimi casi erano stati quelli di Pablo Daniel Osvaldo, Gabriel Paletta ed Amauri, con i primi due "scippati" proprio all'Albiceleste ed il terzo al Brasile. Ma Dybala non sembra destinato a ripercorrere quelle orme: per lui, il sogno è solo uno, quello di vestire la maglia dell'Albiceleste.

"Sono nato là e mi sento argentino", ha aggiunto ancora Paulo Dybala, "l'Italia ha una grande tradizione, ha vinto quattro volte il titolo mondiale, ma è da quando giocavo da bambino che sognavo la Nazionale argentina". Di certo Dybala non giocherà però con la Polonia, altra nazionalità "ereditata" dal nonno. "Boniek ha detto che vuole solo gente che sappia cantare l'inno", ha scherzato Dybala, "ma il polacco è una lingua troppo difficile". Insomma, se Nazionale sarà, sarà solo quella dell'Argentina. "E' un sogno, ma lavoro per realizzarlo", ha spiegato il calciatore, che in molti sognano di vedere ai Mondiali in Russia nel 2018, con l'Albiceleste ovviamente. "Non c'è calciatore che non sogni di giocare la finale, che è la partita più importante di tutte", ha continuato, "la mia famiglia mi dice sempre di non montarmi la testa, ed io lavoro per fare sempre meglio".

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