Palermo, dimissioni Sabatini: C’era poco feeling con Zamparini
È una notizia ha scosso l'ambiente, già decisamente turbato dai risultati non proprio esaltanti d'inizio stagione, culminanti con la terza sconfitta consecutiva maturata in Palermo-Lazio: le dimissioni di Sabatini potrebbero rappresentare la goccia che fa traboccare il vaso o, paradossalmente, la rinascita rosanero.
L'alone di mistero che aleggiava sull'addio di Sabatini al Palermo s'è definitivamente schiarito dal vicepresidente rosanero, Guglielmo Micciché, che ha elencato le motivazioni di quest'abbandono inaspettato: «È una decisione maturata sia per motivi personali che per i suoi rapporti con Zamparini. Non è in realtà una vera sorpresa perchè da un pò di tempo Walter maturava questa decisione. Certo ci dispiace perchè Walter è un ottimo professionista».
Tra i possibili candidati ad occupare il posto vacante di D.S., il maggior pretendente è sicuramente l'ex partenopeo Giorgio Perinetti, ma sta facendo strada in maniera piuttosto prepotente anche la candidatura di Pierpaolo Marino.
Giuseppe Senese