Palermo, caos in panchina: lascia anche Schelotto
Caos totale sulla panchina del Palermo: dopo appena un mese, anche Guillermo Barros Schelotto lascia la guida tecnica della squadra siciliana. L'argentino ha rassegnato infatti le dimissioni dopo che la UEFA non ha riconosciuto valida la sua licenza da allenatore, conseguita in Sudamerica: per lo stesso motivo, in questo mese, Schelotto era andato in panchina risultando semplicemente dirigente accompagnatore, in attesa del via libera che però non è arrivato.
"E' con profondo rammarico che l'U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra", ha fatto sapere il Palermo attraverso una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito internet, "non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso. Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l'allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco. I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale".
Contro il Torino andranno in panchina Giovanni Tedesco, che pur era stato ingaggiato fino al 30 giugno 2016 per "affiancare" Schelotto in attesa del riconoscimento del patentino che alla fine non è arrivato, assieme a Giovanni Bosi, tecnico della primavera del Palermo. Ma le voci delle ultime ore parlano di un possibile richiamo di Giuseppe Iachini, ancora sotto contratto con i rosanero, e primo tecnico di questa stagione. Se ne saprà di più nelle prossime ore: si parla, infatti, anche di attriti tra Zamparini ed il duo Mijatovic-Lemic, con l'ex-direttore sportivo del Real Madrid e l'agente FIFA che avevano già saltato la gara con il Sassuolo. Un'assenza, la prima dal loro arrivo, subito notata e che ora sembrerebbe assumere altri significati.