Pagelle Genoa-Lecce 4-2: Palacio e Di Michele spettacolo, Criscito uomo assist
Non basta un super Di Michele al Lecce per portare via qualche punto dalla trasferta a Marassi. Genoa-Lecce finisce con un 4-2 che lascia tanto amaro in bocca alla squadra salentina per non essere riuscita a sfruttare per due volte il vantaggio. Nei rossoblu ancora una volta grande prova da parte di Palacio, autore di una doppietta. Per il resto, difese da rivedere per entrambi gli allenatori.
Genoa (4-4-2): Eduardo 6; Mesto 5,5, Dainelli 5,5, Kaladze 6, Criscito 7 (dal 30′ st Moretti sv); Rafinha 6, Konko 6 (dal 20′ st Kucka 6), Milanetto 6,5, Antonelli 7; Palacio 8, Floro Flores 7,5 (26′ st Boselli sv). All.: Ballardini 6,5
Eduardo 6: incolpevole sui due gol, per il resto è sufficiente;
Mesto 5,5: a tratti soffre il dinamismo di Mesbah e per questo si limita in fase di spinta;
Dainelli 5,5: non è sempre preciso nelle chiusure e spesso si fa sorprendere dalla velocità di Di Michele;
Kaladze 6: anche lui va in difficoltà a causa della rapidità degli avversari, ma è bravo a rimediare con il mestiere;
Criscito 7: due assist ed una prestazione completa. Con Antonelli sulla fascia sinistra c'è intesa e si vede;
Rafinha 6: potrebbe fare meglio e non riesce ad incidere come al solito sulla corsia laterale;
Konko 6: sta ritrovando il ritmo partita, gioca in mezzo confermando le sue qualità;
Milanetto 6,5: è la guida della squadra. Nei momenti di difficoltà prende per mano i compagni e mostra tutto il suo carattere;
Antonelli 7: come detto, l'intesa con Criscito è ottima. Il suo apporto nella partita risulta decisivo. Dalla sua parte nascono le azioni più pericolose;
Palacio 8: altri due gol e la dimostrazione di essere un giocatore completo. Segna anche di testa e spezza la difesa avversaria con le sue giocate in velocità;
Floro Flores 7,5: doppietta anche per lui. Molto freddo sul primo gol, opportunista e rapinatore d'area sul secondo. Forse a Genova sta trovando la fiducia adatta ad esprimersi al meglio;
Ballardini 6,5: da quando è arrivato è riuscito a dare un assetto ben preciso alla squadra ed è riuscito a trovare anche gli interpreti giusti.
Lecce (3-5-2): Rosati 6; Donati 5 (dal 21′ st Piatti 5,5), Fabiano 5, Tomovic 5,5; Munari 6, Vives 5,5, Giacomazzi 6,5 (dal 27′ st Coppola 5,5), Mesbah 6, Olivera 5,5; Jeda 5,5 (dal 9′ st Corvia 6), Di Michele 7,5. Allenatore: De Canio 5,5.
Rosati 6: prende 4 gol senza colpe, ma ne evita altri con i suoi interventi;
Donati 5: in balia degli esterni avversari, non riesce a trovare la posizione e va spesso in difficoltà;
Fabiano 5: disattento come i suoi compagni di reparto, troppe occasioni concesse agli avversari;
Tomovic 5,5: giornataccia anche per lui, va a picco insieme al resto della difesa;
Munari 6: ci mette sempre tutto, a volte pecca in qualità, ma è uno tra i più positivi;
Vives 5, 5: non riesce ad incidere come potrebbe. Scende di tono col passare dei minuti;
Giacomazzi 6,5: altra prova da capitano anche se non sempre brilla per lucidità;
Mesbah 6: corsa e buon piede. Conferma quanto dimostrato fino ad oggi ed impensierisce Mesto;
Olivera 5,5: incappa in una giornata negativa. Non riesce a dare il suo solito apporto di qualità;
Jeda 5,5: anche lui non riesce a trovare le giocate abituali in tandem con Di Michele;
Di Michele 7,5: due gol, uno bellissimo e l'altro di astuzia. Sta vivendo un periodo magico che, però, oggi il Lecce non riesce a sfruttare.
De Canio 5,5: sta facendo un buon campionato, ha trovato un grande Di Michele, ma oggi forse sbaglia qualcosa nella formazione.