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Pagelle Serie A, Genoa-Brescia 3-0: Top Palacio, flop Caracciolo

L’attaccante argentino protagonista in tutte le reti rossoblù. L’airone, invece, dopo la traversa ad inizio partita non risulta decisivo per la sua squadra.
A cura di Redazione Sport
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Caracciolo

Queste le pagelle di Genoa-Brescia 3-0:

GENOA

Eduardo 6,5: Dopo le numerose papere nel corso della stagione, si riscatta parzialmente in questo match, dove mette a segno due o tre interventi utili per salvare il risultato.

Mesto 6,5: Nel primo tempo sulla sua fascia è il padrone assoluto. Cala nella ripresa ma è importante per il successo del Genoa.

Dainelli 6: Ordinaria amministrazione per l’ex calciatore della Fiorentina.

Kaladze 6: Fa buona guardia sui rari affondi delle rondinelle.

Criscito 6,5: Fondamentale per la seconda rete dei rossoblù. Buona la sua spinta in fase offensiva.

Rafinha 6,5: Segna la rete che sblocca il match, trovando il giusto impatto con la sfera sul cross di Palacio. Deve migliorare, però, in fase di non possesso.

Milanetto 6: Come sempre, fornisce il proprio costante contributo alla manovra del team di Ballardini (88’ Konko S.V: Pochi minuti per lui).

Kucka 6: In forse fino all’ultimo, dimostra che non è al top della condizione fisica. Tuttavia dà il proprio contributo in fase di contenimento. (52’ Antonelli 6,5: Realizza la terza rete, ma oltre il gol entra bene in partita).

Rossi 6: Meno brillante delle ultime uscite, nonostante ciò si rivela un elemento importante.

Floro Flores 6,5: Si fa vedere, corre, lotta e sfiora in più riprese il gol. Lo meriterebbe ma soltanto la sfortuna gli impedisce di battere Arcari. ( 79’ Paloschi 6: Tiene alta la squadra negli ultimi minuti)

Palacio 7: C’è il suo zampino in ogni rete del Genoa. Peccato per la sua scarsa vena realizztiva, altrimenti sarebbe un vero e proprio top player.

Allenatore Ballardini 6,5: Il suo Genoa è ordinato e riesce ben presto a prendere in mano le redini del gioco.

BRESCIA

Arcari 5: Insicuro per tutto l’arco della gara.

Zebina 5,5: Qualche spunto ad inizio partita, poi recita la miglior prestazione della sciagurata retroguardia delle rondinelle.

Bega 5: Si fa superare costantemente in velocità, decisamente da rivedere.

Zoboli 4,5: Molto lento rispetto alle incursioni degli avversari.

Zambelli 6: Ci mette la buona volontà, ma è troppo poco per questo Brescia sempre più giù in classifica. ( 79’ Jonathas 5,5: crea un pericolo con un suo colpo di testa nel finale di gara).

Zanetti 5,5: Divora un gol nel finale, ma i tempi migliori sono oramai passati. È inevitabilmente sul viale del tramonto.

Hetemaj 4,5: brutta la sua prova. Troppo confusionario e nervoso.

Accardi 5: Costretto a recitare un ruolo non suo, parzialmente perdonato. (64’ Berardi 5: è il simbolo della disfatta delle rondinelle, la sua autorete taglia le gambe ad una eventuale rimonta e mette quasi sicuramente la parola ‘fine’ alla lotta per non retrocedere del club).

Diamanti 5,5: Non vive una buona condizione fisica, ecco perché negli ultimi tempi è finito in panchina. Però si rende pericoloso con un paio di spunti e un calcio di punizione.

Kone 5,5: Non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Iachini lo richiama in panchina nel tentativo di creare qualcosa in fase offensiva. (52’ Lanzafame 5: L’ex juventino non si dimostra capace di cambiare il volto alla gara).

Caracciolo 4,5: Colpisce solo la traversa ad inizio partita, poi pochi spunti.

Allenatore Iachini 5: La sua barca è oramai alla deriva. La squadra sbaglia atteggiamento e viene presa a pallate dal Genoa. La retrocessione, adesso, è quasi inevitabile.

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