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Pagelle Serie A: Cavani ed Hernanes trascinatori, Seedorf deludente

Pellissier bomber di razza, meriterebbe la nazionale.
A cura di Gianni Monaco
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cavani napoli lecce

La 17.a giornata di Serie A ci ha detto che difficilmente una squadra riuscirà a dominare questo campionato. Il Milan, impegnato contro la Roma in casa, aveva la grande opportunità di laurearsi con due giornate di anticipo campione d'inverno. I rossoneri hanno fallito miseramente, a causa di un atteggiamento assai diverso da quello mostrato nelle ultime gare. Il Milan ha creato, sì, ma ha sciupato troppo e inoltre non ha fatto il solito pressing.

Del passo falso rossonero hanno approfittato Lazio e Napoli. A questo punto della stagione non si può più parlare di sorprese, ma di vere concorrenti per il titolo. E in corsa è tornata pure l'Inter. I campioni del mondo, in caso di doppia vittoria nei recuperi, si porterebbero a soli sette punti dai cugini.

PAGELLE SERIE A – 17.A GIORNATA

Cavani 9: Se ci fosse un pallone d'oro per il campionato italiano, lo meriterebbe lui. La dirigenza azzurra ha fatto un affarone comprandolo 18 milioni, perché in questo momento ne vale quasi il triplo. In Napoli-Lecce una rete stupenda. Anzi, stratosferica.

Hernanes 8: Ora, forse, Galliani si mangia le mani per non averlo portato al Milan, dopo averlo cercato per mesi. Il brasiliano ha classe da vendere ma è anche molto concreto. In Lazio-Udinese l'ennesimo gol, il quinto: un numero considerevole per un centrocampista.

Pellissier 7,5: Il gol nel finale regala al suo Chievo un Natale tranquillo. E' ormai da molte stagioni che garantisce un ottimo rendimento. Magari un giorno se ne accorgerà anche Prandelli e lo chiamerà in nazionale.

Seedorf 4,5: Un giocatore in netto declino. Nel 2011 compirà 35 anni: forse un po' troppi per il suo ruolo. Contro la Roma non ne ha indovinata una. Strano che Allegri non se ne sia accorto già nell'intervallo del primo tempo e lo abbia lasciato in campo fino al 90′.

Partite serali d'inverno 3: Si può giocare all'aperto, quasi alle 9 di sera, con circa zero gradi, nel Nord Italia? E' quello che è avvenuto a Milano. Il derby di Genova, invece, doveva disputarsi ieri sera, ma è stato rinviato a data da destinarsi. I nostri stadi non sono adeguati a fronteggiare l'emergenza neve ogni qualvolta si presenta. Data questa premessa, le partite notturne andrebbero evitate. Oppure, se proprio devono esserci per ragioni economiche, meglio farle disputare solo quando una squadra da Roma in giù gioca in casa!

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