Pagelle Roma-Lazio 2-0: Totti torna decisivo, luci ed ombre per Hernanes
Il derby Roma-Lazio 2-0 è stato uno tra i più intensi e violenti della storia recente, soprattutto a causa di un inutile ed immotivato nervosismo: i giocatori della Roma avrebbero dovuto essere quelli più nervosi visti il periodo, invece i laziali hanno esternato una maggior foga agonistica, entrando spesso e volentieri in maniera assolutamente scomposta. Totti decide su due calci piazzati un derby che proietta la Roma verso una rincorsa Champions ancora possibile.
Ecco le pagelle:
Doni 6,5: poco operoso, da sicurezza sulle palle alte nelle rare occasioni in cui viene impegnato.
Riise 6+: ancora qualche errore di troppo, ma sempre vigile in fase difensiva.
Juan 7: muro invalicabile, rischia anche il gol alla metà del primo tempo.
Mexes 6,5: anche lui è molto nervoso, ma non perde la calma e sbroglia le matasse con disinvoltura.
Burdisso 7: sembra dare maggiori garanzie sulla fascia che per vie centrali.
Pizarro 7,5: fa saltare le coronarie dei tifosi giallorossi con disimpegni da brivido, ma toglie le castagne dal fuoco con disinvoltura e risulta determinante nella rifinitura degli avanti della Roma.
De Rossi 6,5: cerca di mantenere la calma nonostante esterni a più riprese qualche nervosismo di troppo, ma la sua prestazione c'è.
Menez 5: fumoso come non mai, cerca in continuazione la giocata singola, risultando piuttosto inutile nell'economia della manovra giallorossa.
Perrotta 5,5: partita di cuore e grinta per il centrocampista ex Chievo, ma sembra meno lucido delle altre volte.
Vucinic 7: il più pericoloso tra i suoi, tra dribbling e rifiniture eccelse, nonostante non trovi la via del gol.
Totti 8 (Man of the match): dispensa giocate d'alta classe e decide il match con una punizione velenosa e con un penalty calciato in maniera impeccabile.
Taddei 6: continua il periodo ombroso per l'esterno brasiliano, ma da il suo onesto contributo.
Simplicio 7: si sta rivelando un vero uomo derby; dopo il gol in Coppa Italia, si procura il rigore che ammazza il derby.
Castellini s.v.
Muslera 4,5: anche lui non viene stimolato più di tanto, ma a differenza del collega rivale, si fa cogliere impreparato su una delle poche conclusioni nello specchio.
Lichtsteiner 6: tanta buona volontà, tanta corsa, poca sostanza.
Stendardo 6,5: è il migliore dei suoi in difesa, nonostante qualche fallo di troppo sul capitano giallorosso.
Biava 5,5: è apparso meno preciso e puntuale rispetto ad altre occasioni.
Radu 4: un gesto folle e assolutamente ingiustificato condanna la sua squadra ad una sconfitta ormai predestinata.
C. Ledesma 5: qualche punizione pericolosa e tanto nervosismo anche per il capitano, che dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio.
Matuzalem 5: pensa più a mordere le caviglie degli avversari che ad impostare l'azione per la sua squadra.
Sculli 4: impalpabile, lontano parente di quello ammirato contro il Palermo.
Hernanes 6-: alterna buone giocate ad ingiustificati blackout; le doti ci sono ma deve aumentare l'intensità e la frequenza delle sue giocate.
Zarate 5: avrà fatto si e no 2 passaggi nell'arco di tutto il match; per lo più, le sue poche folate sono risultate assolutamente innocue.
Floccari 5,5: prova a divincolarsi in un match difficile, ma non trova il guizzo giusto.
Mauri s.v.
Kozak s.v.
Brocchi s.v.