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Pagelle di Milan-Inter sul risultato di 0-2

Le pagelle commentate: Lukaku fa la differenza nel secondo tempo e realizza anche il gol del definitivo 2-0. De Vrij chiude ogni spazio a Piatek che è stato uno dei peggiori in campo dei rossoneri al pari di Biglia. Nel Milan si salva solo Leao, mentre Conte può dirsi felice dell’ottima partita giocata da Barella autore anche di un assist.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Inter si aggiudica il derby battendo 2-0 il Milan. Una gara che i nerazzurri hanno deciso nella ripresa grazie ai gol di Brozovic e Lukaku. Una partita che ha mostrato ancora una volta i limiti dei rossoneri e le grandi qualità tecniche della squadra di Conte. Lukaku, al pari di Brozovic e Barella, sono stati i migliori in campo nel match di San Siro, ma non si può dire lo stesso dei vari Piatek e Biglia, soprattuto quest'ultimo fischiassimo dal pubblico rossonero per la scarsa prestazione. Si salva solo Leao che è stato l'unico del Milan ad impegnarsi di più rispetto agli altri. Ma vediamo dunque le pagelle commentate di questo Milan-Inter.

Brozovic risponde con un gol ai fatti di Champions

Sono stati giorni non proprio facilissimi per Marcelo Brozovic che avrebbe litigato con Lukaku nello spogliatoio in occasione del pari di Champions contro lo Slavia Praga. Ma il croato, come spesso accade, risponde con i fatti ai tanti chiacchiericci che si ascoltano. Un gol, quello realizzato nella ripresa, nonostante la deviazione sfortunata di Leao, che ha consentito all'Inter di sbloccare una gara che si stava appiattendo pericolosamente. Ma oltre alla rete decisiva, Brozovic è stato importante in mezzo al campo come schermo davanti alla difesa, sempre pronto ad iniziare il gioco e a prendersi palla dalla difesa. Suoi i palloni smistati per Sensi e Barella, sua la costanza nell'andare a contrastare Biglia quando l'argentino si accingeva ad orchestrare la manovra rossonera. Un giocatore davvero fondamentale nello scacchiere tattico di Conte.

Donnarumma fa ciò che può, ma Lukaku poi piega Gigio

Almeno tre parate fondamentali nel primo tempo, una su Lukaku, poi su Lautaro e poi ancora su D’Ambrosio prima che allo stesso Martinez venisse poi annullato un gol. I primi 45’ di Gigio Donnarumma sono stati lo specchio dello stato di forma dell’estremo difensore rossonero capace di essere decisivo in più occasioni evitando alla squadra di Giampaolo di stare sotto di un gol a più riprese. Uno degli uomini decisivi Gigio anche nel secondo tempo prima che si scatenassero Romelu Lukaku e compagni. Prima il vantaggio di Brozovic (su deviazione di Leao) e poi il ruggito del bomber belga che infila il numero uno rossonero con un colpo di testa in anticipo sul difensore che non lascia scampo a Donnarumma costretto a vedere la palla infilarsi sul secondo palo. Il belga aveva iniziato la gara, specie il primo tempo, un pò in ombra, per poi trovarsi finalmente servito alla perfezione dai compagni di squadra come vuole lui, con i tempi giusti.

I numeri e la gara di Romelu Lukaku (Sofascore)
I numeri e la gara di Romelu Lukaku (Sofascore)

De Vrij blocca completamente Piatek. Biglia inguardabile

Il problema di non aver realizzato neanche un gol per il Milan, è dovuto anche all'incapacità di Piatek di riuscirsi a smarcare dal pressing difensivo di De Vrij. Il difensore olandese è stato un autentico muro contro il polacco che non si è mai reso pericoloso, incapace di occupare in velocità gli spazi e mai servito al meglio dai compagni. Una serata ancora negativa per lui che sembra essere, in questo momento, la brutta copia dello splendido attaccante ammirato la scorsa stagione. E se i palloni non gli sono arrivati, è forse a causa anche di una scarsa intesa con Biglia praticamente il peggiore della serata. L'argentino è sembrato davvero troppo superficiale in certi frangenti, addirittura impreciso anche con passaggi di un metro e poco concentrato. Giampaolo dovrà pensare bene a questa gara dell'argentino per allestire un Milan sicuramente diverso nelle prossime giornate.

I tocchi di palla di Biglia (33 in rosso) e De Vrij (62 in blu) (Whoscored)
I tocchi di palla di Biglia (33 in rosso) e De Vrij (62 in blu) (Whoscored)

Leao è uno dei pochi rossoneri più positivi

Parlare di un giocatore scoperto adesso sarebbe troppo, ma diciamo pure che forse Leao in tanti lo conoscevano già e il suo modo di giocare stasera la dice lunga. Merito di Giampaolo che gli ha concesso un posto da titolare. Giocare al fianco di Piatek gli è riuscito alla perfezione nonostante un Godin di troppo. Il portoghese infatti, è stato l'unica nota positiva di questo Milan visto nel derby. Ha sempre provato ad accendere la miccia nonostante la costante marcatura dell'ex Atletico Madrid e non si è mai scomposto anche quando la squadra lo serviva poco e male. I suoi movimenti sono stati davvero importanti per far capire a Giampaolo che forse la sua capacità nel sapersi inserire negli spazi, pur essere decisiva in futuro. Resta ora questa prestazione maiuscola in una serata da buttare per i rossoneri.

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Calhanoglu non brilla, Barella è un motorino inesauribile

Avrebbe dovuto fare la differenza lì nel mezzo, fra Biglia e Kessie. L'uomo di qualità sul quale faceva affidamento Giampaolo ma purtroppo del vero Calhanoglu, quello che tutti conosciamo, si è visto poco. Il turco non è mai stato in grado di incidere al meglio andandosi più volte a scontrare con i tatticismi di centrocampo dell'Inter. L'ex Leverkusen solo nel primo tempo ha provato ad accendersi con filtranti importanti su Piatek, ma senza mai concedere un appoggio importante al polacco in chiave realizzativa. Nella ripresa è stato sostituito da Paquetà. E se da un lato il turco non ha brillato, non si può di certo dire lo stesso per Barella che si è confermato ancora una volta motorino inesauribile a centrocampo, bravo ad inserirsi anche sugli esterni capace di mettere a segno l'assist decisivo sulla testa di Lukaku per il gol del 2-0.

I numeri del match di Calhanoglu (Sofascore)
I numeri del match di Calhanoglu (Sofascore)

Tabellino e voti

MILAN (4-3-1-2): G. Donnarumma 6,5; Conti 6, Musacchio 5,5, Romagnoli 5,5, Rodriguez 6 (72′ Hernandez 6); Kessié 6, Biglia 4,5, Calhanoglu 5 (64′ Paquetà 6); Suso 6; Leao 6 (83′ Rebic sv), Piatek 5 All. Giampaolo
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Duarte, Gabbia, Hernandez, Bennacer, Krunic, Bonaventura, Paquetà, Castillejo, Borini, Rebic.

INTER (3-5-2): Handanovic 6; Godin 7, De Vrij 6,5, Skriniar 6; D’Ambrosio 6,5, Barella 6,5 (82′ Candreva 6,5), Brozovic 7, Sensi 6 (72′ Vecino 6), Asamoah 5,5; Lukaku 7, Lautaro Martinez 6 (76′ Politano 5,5). All. Conte
A disp.: Padelli, Ranocchia, Bastoni, Lazaro, Biraghi, Dimarco, Candreva, Borja Valero, Gagliardini, Vecino, Politano, Sanchez.

I primi 11 del derby di San Siro (Sofascore)
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