Paderborn rivelazione in Bundesliga: rosa da 20 milioni, stadio di proprietà, in cima col Bayern

Otto punti in quattro giornate di campionato e una rosa da venti milioni di euro. Il sogno a occhi aperti del Paderborn 07, in cima alla Bundesliga accanto al Bayern Monaco, nasce nel cuore della Renania-Vestfalia. Kachuga e Stoppelkamp (autori delle reti che hanno scandito il successo sull'Hannover) i nomi di battaglia della squadra allenata da André Breitenreiter, autentica rivelazione in questo scorcio di stagione. E il gol segnato da ottanta metri nella gara giocata sabato è un arcobaleno che colora il letto del fiume Ruhr: incredibile, quasi da pizzicotto sulle guance per capire se è tutto vero. Lo è. Trent'anni di storia (29, a voler essere precisi, considerato che il 1985 è l'anno di fondazione) iniziata nella Lega regionale e, poco alla volta, arrivata ai vertici del calcio tedesco. Imbattuti, felici, realisti, umili, consapevoli che la salvezza è l'unico traguardo a cui possono ambire, che la stagione è ancora lunga e alla distanza tempo e valori tecnici posso stemperarsi fino a slabbrarsi: i calciatori del Paderborn si godono il momento di gloria. Sognare costa nulla… rispetto al giro d'affari della ‘panzer division' comandata da Guardiola (circa seicento milioni di euro). Nulla, a conffronto del Borussia Dortmund che mescola talento e investimenti da trecento milioni. E le (altre) stelle stanno a guardare, compresi lo Schalke04, il Bayer Leverkusen tutti messi in riga dal fenomeno nerazzurro che ha guadagnato la copertina dei giornali tedeschi. Un piccolo miracolo sbocciato sul rettangolo verde della Benteler-Arena: impianto di quindicimila posti e di proprietà del club che ricava incassi dallo stadio, inserito nell'asset patrimoniale di una società così giovane ma così avanti rispetto a molte ‘vecchie' società del calcio italiano. Ma questa è un'altra storia, un (brutto) sogno tutto nostro.
Niente gare in notturna
Paderborn, a pochi chilometri da Hannover, è sede vescovile da secoli e ha un patrimonio storico e culturale importante che si riverberano nella bellezza architettonica del Duomo e nella tradizione dell'Università. Tutto questo fa sì anche che nella Benteler-Arena, per rispetto al silenzio nella zona, non è possibile giocare partite di calcio di sera, oltre le 22.
Lo scandalo scommesse del 2005
Favola bella e null'altro? No, c'è un orco cattivo anche nella storia del Paderborn 07 che nel 2004 venne sfiorato da un'indagine aperta dopo aver battuto a sorpresa (4-2) l'Amburgo in Coppa di Germania. Un anno dopo (2005) si scoprì che l'arbitro, Robert Hoyzer, aveva intascato una mazzetta da esponenti di scommesse clandestine per indirizzare la partita e aggiustare il risultato: concesse due rigori al Paderborn e scatenò polemiche per l'espulsione (discutibile) di un calciatore dell'Amburgo. Quell'episodio trascinò il calcio tedesco nella Calciopoli che gettò ombre anche sulla Bundesliga.