Paco Alcacer, il nuovo Villa che fa piangere il Barcellona (video)

Paco Alcacer. Vent'anni, attaccante del Valencia. E' lui che ha fatto ‘piangere' il Barcellona e gelato il pubblico. Che tonfo per i blaugrana, caduti in casa dopo quasi 2 anni: l'ultimo a violare il Camp Nou in Liga fu il Real Madrid di José Mourinho (2-1, aprile 2012). Minuto numero 58, il tiro d'interno collo abbatte il primato dei catalani e consegna il primato all'Atletico Madrid. Lì, c'è David Villa: el guaje, da quelle parti, è ancora un'icona e adesso il popolo di tifosi sembra aver trovato il suo erede. Ne è convinto anche Pizzi, il tecnico arrivato di recente dall'Argentina: dal trionfo con il San Lorenzo de Almagro (club di Papa Francesco) alla Liga, come cambiare pelle. E lui ha cambiato anche quella della squadra: via Postiga, che ha fatto il suo tempo, spazio al talento di Alcacer. Non fosse per la crisi finanziaria che ha investito la società, allora sognare sarebbe lecito. Proprio come accadde negli anni d'oro, quando in panchina c'era Rafa Benitez.
La scheda. Tre gol in Europa League, 2 in Liga e 1 in Coppa del Re: 14 presenze, 787 minuti giocati. Alcacer ha l'orizzonte spianato davanti e lui ci si fionda con agilità e rapidità d'esecuzione, le caratteristiche che ne fanno una seconda punta micidiale negli inserimenti in area, soprattutto quando parte dalla destra e poi s'accentra. Ha debuttato nella Liga nel 2012 (1-0 alla Real Sociedad) e sembrava destinato alla cessione per farsi le ossa altrove: invece no, del Valencia è divenuto un punto fermo. E così, dopo aver fatto sfracelli nelle under della ‘Roja', Alcacer ha un sogno nel cassetto: trascinare la squadra di Pizzi e conquistare la maglia della nazionale maggiore. Intanto, ‘si accontenta' di far gol con le selezioni giovanili spagnole: 6 gol (e titolo di capocannoniere) con l'Under 17 nell'Europeo giocato in Liechtenstein, bella la doppietta alla Repubblica Ceca nella finale dell'Europeo Under 19 giocato in Romania. E il meglio deve ancora venire.