Pablo Armero licenziato dopo una notte brava, ma se la spassa in spiaggia
L'esperienza di Pablo Armero con la squadra della prima divisione brasiliana del Centro Sportivo Alagoano è già finita. Il colombiano, ingaggiato lo scorso marzo, è stato licenziato in tronco dalla società, che non ha gradito alcuni atteggiamenti del giocatore. Questo il comunicato del CSA:
Il Centro Sportivo Alagoano comunica che dopo essere stato informati degli ultimi eventi riguardanti gli atleti Maidana, Manga Escobar e Pablo Armero, è stata presa la decisione di multare i tre atleti del 20% del loro stipendio mensile e di rimuovere Pablo Armero dalla squadra dopo un accordo consensuale.
Perché Armero è stato licenziato dal CSA
Non sono stati messi alla porta invece Maidana e Manga Escobar, che sono stati però multati pesantemente. Armero e i suoi ex compagni di squadra sono stati avvistati in due diversi bar nella notte che precedeva l'impegno di campionato. Il colombiano, che aveva giocato solo tre partite in stagione, è stato mandato via perché il giorno dopo avrebbe dovuto giocare, mentre Maidana e Manga Escobar erano infortunati e dunque indisponibili. Armero non si è disperato per questa situazione e sui social è spuntato in cui si vede il colombiano ballare in spiaggia.
I precedenti di Armero
Armero, che ha giocato con le maglie di nove squadre diverse negli ultimi nove anni, in Italia lo ricordano bene i tifosi di Udinese, Napoli e Milan, già in passato è balzato agli onori delle cronache per via di alcune situazioni particolari extra calcistiche. Ai tempi dell'Udinese, nel lontano 2011, fu multato di 34mila euro dopo una notte brava, ubriaco al volante fu fermato dalle forze delle ordine, a cui però rispose male, fu trovato anche con la patente scaduta. Quattro anni più tardi Armero, suo malgrado, balzò nuovamente agli onori delle cronache, quando la moglie e il suocero rientrando con anticipo a casa trovarono il giocatore in compagnia di due prostitute. La moglie del calciatore la prese male, la reazione fu violenta e vicini di casa furono costretti a chiamare la polizia. Qualche mese dopo la donna, dopo averlo cacciato, chiese al terzino di ritornare a casa.
