Ostuni, bomba carta in campo: il presidente caccia gli ultrà dalla curva

Una presa di posizione forte per condannare un episodio che sarebbe potuto finire in maniera molto grave. Durante il match tra Ostuni e Galatina, derby del campionato di Eccellenza pugliese, gli ultrà della squadra di casa hanno lanciato in campo una bomba carta. L’oggetto esplosivo è finito accanto al guardalinee che è rimasto stordito per qualche minuto, prima di riprendere la gara senza ferite. A quel punto il presidente dell’Ostuni Luca Marzio, dopo essersi sincerato delle condizioni dell’assistente del direttore di gara ha deciso di mandare via tutti i tifosi, una quarantina che occupavano gli spalti. L’episodio è accaduto al 10’ del primo tempo quando i padroni di casa erano in svantaggio per 1 a 0, con il match che si è poi concluso sul punteggio di 3 a 1 per l’Ostuni. Queste le parole del patron: “Dalla prossima partita faremo in modo che al posto degli ultrà, ai quali per altro era consentito l'ingresso senza pagare il biglietto, ci siano i ragazzi delle scuole medie e superiori ai quali regaleremo i biglietti, faremo una campagna di sensibilizzazione. Abbiamo informato dell'accaduto il presidente della Lega Dilettanti, Vito Tisci. Probabilmente subiremo la squalifica del campo, ma è bene che si sappia che queste cose non devono accadere. Non è questo il messaggio che deve veicolare lo sport, anche a livello locale".