Oscar dice no alla Juventus: “Mi metto a disposizione di Conte, con lui mi riscatterò”

Nuovo colpo al calciomercato bianconero con un ‘no' che arriva direttamente da Londra, casa Chelsea. Tra i Blues e i bianconeri infatti c'è un filo conduttore spesso e radicato, che si chiama Antonio Conte. L'ex tecnico juventino ha infatti un canale privilegiato con gli attuali campioni d'Italia che a Londra hanno affari da risolvere. Il primo è Cuadrado, esterno in prestito che farà ritorno alla casa madre non solo per volontà di Conte ma anche a fronte degli ultimi episodi che lo hanno coinvolto suo malgrado. Per un giocatore che se ne parte dovrebbe essercene uno che arriva, ma non sarà così. Perché il brasiliano Oscar, individuato quale reale alternativa a Cuadrado ha fatto sapere che da Londra non si muoverà per mettersi a disposizione di Conte.
La voglia di riscatto, il nuovo tecnico, una campagna acquisti che si presenta nuovamente importante. Tutto fa propendere il trequartista verdeoro a continuare l'avventura a Londra senza intraprendere nuove scommesse. Per i Blues sarà una stagione di ripartenza, con l'assenza dell'Europa e la concentrazione che sarà massima solo sulla Premier League ma questo potrebbe bastare per Oscar: "Voglio restare a Londra. Siamo tutti felici per l'arrivo del nuovo tecnico e voglio dimostrargli il mio valore" ha dichiarato il classe 1994 che era finito nel mirino di Allegri da diverso tempo.

Per Marotta tutto si complica: Oscar era un identikit perfetto per la nuova Juventus di Allegri anche perché nell'ultimo anno non ha potuto giocare molto. A Londra è stata una stagione particolare con l'esonero di Mourinho, l'avvento di Hiddink, l'annuncio di Conte. In utto questo sono mancate alcune certezze e per Oscar la possibilità di poter giocare con continuità e fiducia: "Quest'anno non sono stato felice perchè ho giocato poco ma con Conte sarà un nuovo inizio anche per me. E' stata molto dura perché venivo da un periodo molto positivo ma, purtroppo, mi sono fatto male nella parte iniziale di questo campionato e mi sono ritrovato fuori dai titolari e troppo spesso in panchina"