Ordina ai suoi di restituire il gol: “Siamo il Real Madrid, non possiamo segnare cosi”
Il rispetto e il fair play viene insegnato ai piccoli calciatori, sin dai loro primi calci ad un pallone. E' questo quello che fanno tutte le scuole calcio del mondo. A volte, però, può capitare che qualcuno dimentichi la lezione del proprio "insegnante". Dalla Spagna, infatti, arriva la notizia di una rete arrivata dopo una "furbata" di un piccolo giocatore: una mancanza di sportività, subito rimediata dal deciso intervento del suo allenatore. E' accaduto durante il torneo "Star Mostoles' XIV International Youth", competizione che mette di fronte rappresentative giovanili di diverse società: tra cui anche quella del Benjamin A. Con l'avversario fermo, e in attesa della restituzione del pallone, un piccolo attaccante della squadra "affiliata" al Real Madrid ne ha approfittato per involarsi verso la porta e mettere nel sacco il pallone.
Il precedente italiano
Mentre i suoi giocatori festeggiavano la rete del vantaggio, è però entrato in campo Nacho Ferrer. Il tecnico del Benjamin A ha così sgridato i suoi piccoli campioni e ordinato loro di restituire il gol agli avversari. Un episodio che ha coinvolto il pubblico sulle tribune, che ha sottolineato la decisione dell'allenatore con applausi a scena aperta. "Non posso dare colpe a nessuno, ma non possiamo segnare in questo modo – ha spiegato Ferrer, dopo aver comunque vinto partita e torneo – Noi siamo il Real Madrid e non possiamo permetterci di comportarci così". Nello scorso gennaio, lo stesso siparietto è accaduto anche in Italia e, più precisamente, ad Alessandria. Durante una partita di promozione, un attaccante del San Giuliano Nuovo segnò nello stesso modo il gol del pareggio. Dopo qualche attimo di tensione in campo, il capitano dell'Arquatese ebbe però l'opportunità di siglare il nuovo vantaggio, grazie alla decisione avversaria di rimediare al clamoroso incidente.